La ripresa dei lavori per i servizi di urbanizzazione di via Almirante continua a suscitare dibattiti. Alla vigilia del Consiglio comunale, che ha inserito il provvedimento all’ordine del giorno, Pasquale Rignanese, vice capogruppo di Forza Italia al Comune, ha voluto “rinfrescare la memoria” a PD e Movimento 5 Stelle.
Le Accuse di Fallimento
“Ci vuole una grande dose di incongruenza e sfacciataggine da parte del PD di Foggia,” ha commentato Rignanese in una nota, “per accusare il centrodestra della mancata urbanizzazione di via Almirante. Questa vicenda risale al 2009, quando l’amministrazione comunale di Foggia era guidata dal centrosinistra. Dopo aver devastato le casse comunali nella consiliatura precedente (2004-2009), l’amministrazione evitò il fallimento solo grazie ai sacrifici dei cittadini foggiani in termini di servizi mancanti e aumento delle tasse.”
Le Colpe Assegnate
Rignanese ha sottolineato che il problema è nato sotto la guida del PD e che ora lo stesso partito cerca di attribuirlo maldestramente al centrodestra. “Via Almirante è una delle varianti urbanistiche tanto care al Partito Democratico locale. I maggiori oneri versati dai residenti all’epoca potrebbero essere stati utilizzati per altri scopi.”
Il Movimento 5 Stelle e il “Metaverso”
“Quanto al Movimento 5 Stelle,” ha aggiunto Rignanese, “che cerca di intestarsi la vittoria di una battaglia portata avanti dai residenti e non dai consiglieri comunali grillini, evidentemente continua a vivere nel metaverso. Evitano di accusare i veri responsabili di questa situazione, caratterizzata da sciatteria amministrativa e incuria. La delibera che arriverà in Consiglio comunale sanerà una situazione che si trascina da 15 anni, aggravata dal decreto salva-enti del centrosinistra che ha bloccato ogni tentativo di rimedio.”
Gli Sforzi del Centrodestra
Rignanese ha ricordato che sotto l’amministrazione di centrodestra è emerso il problema dei mancati espropri, necessari prima dell’avvio dei lavori. “Ho effettuato dei sopralluoghi sul posto con i proprietari delle aree che verranno espropriate per consentire i lavori senza ulteriori complicazioni giudiziarie. Ora che siamo usciti dal decreto salva-enti, i cittadini foggiani hanno diritto a strade rifatte a regola d’arte. Finora abbiamo visto solo tagli di nastri per opere di altre amministrazioni e feste di piazza, segno dei limiti di un’amministrazione che avrebbe dovuto programmare interventi di ben altro spessore.”
Lo riporta Foggiacittaaperta.it