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COLLABORAZIONE “Caso Romei”. Lettera aperta alla comunità accademica dell’Università di Foggia

"Con l’auspicio che tutto questo possa ripristinare un clima di leale collaborazione nei confronti del nostro DG"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
28 Giugno 2024
Foggia // Politica //

Lettera aperta alla comunità accademica dell’Università di Foggia.

Con questa lettera aperta, desideriamo esprimere la nostra solidarietà e sostegno alla Dott.ssa Teresa Romei, Direttore Generale dell’Università di Foggia, attualmente oggetto di accuse riguardanti la gestione del personale amministrativo e presunti malcontenti generati nell’ambito dell’Ateneo. La Dott.ssa Romei ha sempre dimostrato dedizione e impegno nel suo ruolo, lavorando incessantemente per migliorare l’efficienza e l’organizzazione amministrativa dell’Università. La sua gestione si è caratterizzata per professionalità e trasparenza.

Nonostante queste buone intenzioni, la realtà operativa ha visto una serie di decisioni che hanno portato a una gestione più centralizzata e meno inclusiva.

La nuova squadra di governo, seppur composta da professionisti di valore, sembra aver complicato ulteriormente i processi decisionali e organizzativi dell’Ateneo. In questo contesto, appare chiaro che la Dott.ssa Romei non è responsabile delle criticità attuali, ma piuttosto vittima di un clima di lavoro reso difficile dalle attuali dinamiche di governance. La sua esperienza e competenza rappresentano una risorsa fondamentale per l’Università di Foggia, e merita il nostro pieno sostegno, rispetto e riconoscimento per il lavoro svolto fino ad ora.

Il suo lavoro, al contrario, ha sempre cercato di favorire un ambiente produttivo, la sua leadership ha rappresentato una guida sicura e affidabile per quella parte di comunità che la sostiene, dimostrando una professionalità ed una dedizione che non possono essere messe in discussione. Si sta cercando in tutti i modi di voler oscurare l’ottimo operato del DG, quasi a voler giustificare l’atteggiamento ostile nei suoi riguardi. Tutto questo non sta facendo altro che paralizzare tanti aspetti fondamentali delle attività accademiche, alcune di queste legate alla crescita e valorizzazione del personale tecnico amministrativo e dell’intera tecnostruttura. La situazione sta degenerando, ed è necessario porvi rimedio.

Invece, è stato deciso di mettere alla gogna la dott.ssa Romei, come se fosse la fautrice di tutte le problematiche. Allora la domanda sorge spontanea, perché questa cosa emerge solo adesso dopo quasi dieci anni che la gestione è in capo alla dott.ssa Romei?! Eppure, l’idea di isola felice è solo una rappresentazione astratta, da non trovare riscontro in quasi nessuna realtà, ma al di là di ogni credo politico e idee tutto questo malessere nei confronti della stessa non è mai emerso in maniera quasi così “plateale” come negli ultimi tempi, di Rettori ne abbiamo avuti diversi nell’arco di questi anni, tutti hanno collaborato e cooperato in maniera efficiente ed efficace con la dott.ssa Romei. Verrebbe da pensare che tutto questo è frutto quasi di un “complotto”, volto a voler oscurare la grande professionalità e competenza che hanno contraddistinto la guida della dott.ssa Romei.

Si parla tanto di benessere, ma sembra essere solo un concetto astratto e lontano dalla realtà dei fatti e dalla situazione che si sta vivendo in questo determinato momento storico. Siamo esausti.

Ci si augura di ripristinare una collaborazione, e soprattutto il rispetto reciproco, utili strumenti con cui creare un ambiente di lavoro sereno e produttivo, capace di valorizzare le competenze e l’impegno di tutti. Con l’auspicio che tutto questo possa ripristinare un clima di leale collaborazione nei confronti del nostro DG. Con questa lettera aperta vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà alla dott.ssa Teresa Romei.”

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