Edizione n° 5386

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Free Zone Fest – I suoni della questione Meridionale

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
28 Agosto 2011
Musica //

Numero Uno (ST)
Bari – TERRA aspra, forte, negra, viva. Questo sud. Terra capace di unire nell’attimo stesso in cui separa. Terra di passaggio, aperta, fiera. Di identità molteplici. Dalla Puglia alla Sicilia. Da Foggia a Palermo il biglietto è di sola andata, non si paga però, si beve in un sorso solo, in una sola sera. SpazioBaol.com e Liberamente, in collaborazione col Comune di Foggia, promuovono la I edizione di Free Zone Fest – i Suoni della Questione Meridionale. Martedì 30 agosto a partire dalle 21.00 a Foggia in piazza Cesare Battisti, saranno in concerto Pseudofonia (Foggia) e Akkura (Palermo). Gli Pseudofonia ripartono con nuove sonorità dove nessun altro mai più come loro. Da Sonica ’97 a Ritmi Globali nel ’98, Enzimi di Primavera (concorso di “Musica”, storica rivista del quotidiano La Repubblica), fino ad arrivare davanti ai 10mila del palco del Festival Interceltique di Llorent.

Solo andata. Unico versante. Stessa sponda. Mai troppo a Sud per parlare di Meridione. Che avvolge, si dimena, danza, e non muore. Gli Akkura (in dialetto palermitano significa “fai attenzione”), oltre 200 concerti all’attivo e partecipazioni a programmi Rai, protagonisti di almeno tre edizioni de La Ghironda, il festival itinerante della Regione Puglia, creano una miscela originale, in cui le basi della musica folk siciliana si incontrano con sonorità esotiche.

Il loro sound racconta la Palermo di oggi, ritorna sui diversi modi di amare e odiare la città e di affrontarne le evoluzioni. Il loro ultimo lavoro parla brasiliano, viste le collaborazioni con Moreno Veloso (figlio di Gaetano) e Domenico Lancellotti, due figure di spicco della nuova musica brasiliana e mondiale. Il 25 giugno 2011 hanno pubblicato “Bunker Song” come contributo per la Campagna Internazionale contro le Armi Nucleari. “Qui troverete un affresco di una città che è gia meravigliosa cosi, che non attende nessun futuro. A Palermo il futuro già ci fù”.

La musica d’autore ha i ritmi del folk, tra pianisti che si muovono e suonano per la Vucciria, che anzi vorrebbero bruciarla, tra storie che si perdono nei quartieri di Foggia, e il Gargano, quello caro ad Andrea Pazienza, e un’estate rovente, uguale uguale a questa che non vuole finire, tra storie d’amore strappate alla terra, difficili come la terra, amicizie malsane e la voglia di prendere il volo. Mescolate questi ingredienti, agitate il tutto: Free Zone Fest!

Saranno presenti: Small Town Foggia, media partner dell’evento, Amnesty International Foggia, Emergency Foggia, Forum dei Giovani Foggia, Luthien Art, Murales. A seguire After Zone, presso il wine ‘n food Fuori Squadro. Tutti i ciclici ciclisti che raggiungeranno il concerto sulle due ruote, parteciperanno all’estrazione di una maglia del Free Zone Fest.


Redazione Stato

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