Foggia. In rete, da giorni, girano delle immagini davvero sconcertanti. A diffonderle, per primo, il fotografo dell’agenzia di stampa Reuters, Josè Luis Gonzales, presente in quei luoghi dove il flusso dei migranti arriva al confine con il Messico. Frame che mostrano come, sull’avambraccio dei bambini migranti, alcuni di loro davvero molto piccoli, in attesa di oltrepassare il confine verso gli Stati Uniti, sia segnato con un pennarello, un numero di matricola identificativo. Numero scritto dalla polizia di frontiera messicana, secondo le fonti del quotidiano israeliano Haaretz. Quello che preoccupa sono le misure preventive a cui sono sottoposte queste persone con i minori, tanto da destare la preoccupazione degli Stati Uniti.
Eclatanti le morti di due bambini provenienti dal Guatemala, entrambi presi in custodia dalla polizia di frontiera, morti per febbre alta, disidratazione, convulsioni fino ad arrivare all’arresto cardiocircolatorio seppur affidati alle cure mediche. Nonostante lo choc per queste due perdite, benchè questa migrazione venga considerata dai democratici “una crisi umanitaria che necessita garanzia affinché le famiglie vulnerabili possano chiedere asilo in sicurezza”, la politica di Donald Trump continua la linea dura intrapresa che prevede l’approvazione da parte del Congresso di 5 miliardi di dollari per il Muro anti-migranti.
A cura di Francescapaola Iannaccone