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Infopoint Piazza Mercato tra vetri rotti e muri imbrattati. Report GD Foggia

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
29 Aprile 2021
Foggia //

Foggia, 29 aprile 2021. Da circa un anno i Giovani Democratici di Foggia si stanno occupando delle periferie del Capoluogo Dauno, per portare all’attenzione di politica e cittadini le segnalazioni dei residenti che ogni giorno, “con le unghie e con i denti”, tra mille difficoltà, affrontano disagi di vario genere, cercando di condividere, tra luci e ombre, possibili soluzioni al “gravoso” problema.

Eccoli oggi ancora in piazza, ancora loro, ancora in prima linea, rispettando tutte le misure anti-Covid in corso, a “gridare al mondo” la  voglia di esserci, con le proprie idee, i propri spazi, le proprie proposte.

Il tutto per ridare vita e anima a quei locali che altrimenti rimarrebbero lì, in preda alle intemperie e alle devastazioni magari di chi, un po’ per gioco un po’ per noia, li imbratta spesso con scritte e scarabocchi.

Quali le loro iniziative?

“Tour delle Periferie, Casa per Casa, Strada per Strada”.

Senza lasciarsi affascinare dal nome, ha continuato in un Comunicato Stampa realizzato dallo stesso Partito e da una breve chiacchierata fatta col segretario dei “Giovani Democratici”, se pur nel cuore del Centro Storico, l’ edificio di Piazza Mercato presenta problematiche comuni un po’ a tutte le periferie di piccole città e grandi metropoli.

Prima del lockdown, il sabato sera era luogo di ritrovo per molti, luogo di svago ma con qualche criticità, segnalata anche in questo caso dai residenti.

Per citarne solo alcune: assenza di cestini per la raccolta dei rifiuti, mancanza di panchine, chiusura dei bagni pubblici di cui era dotato, scarsa illuminazione e sorveglianza.

Infine la presenza di infopoint chiuso e inutilizzato, che potrebbe essere destinato ad interessanti usi alternativi sia per i residenti che per turisti provenienti dal circondario.

Il gruppo coeso e compatto ha raccolto anche le osservazioni dei commercianti, nonché quelle dei residenti, riscontrando la comune visione di un luogo abbandonato e dimenticato.

Luogo che, con piccoli ritocchi, potrebbe diventare fiore all’ occhiello del Capoluogo Dauno.

Gabriele Cela e Alessandro Fiore, rispettivamente Segretario e Vice Segretario  del Partito, coadiuvati da un team giovane, che non vogliono “ammainare le vele ma vogliono navigare a vele aperte verso nuovi porti tutti da scoprire”, non smettendo di crederci nelle potenzialità del proprio Territorio, hanno cercato di stilare, sinteticamente, solo alcune proposte che potrebbero rendere la piazza più accogliente e funzionale, di giorno ma anche di notte.

  • RIAPERTURA BAGNI PUBBLICI:

Proponiamo, si legge sempre nel Comunicato, la riapertura dei bagni pubblici presenti in Piazza Mercato, per evitare in primis l’affollamento dei bagni presenti all’interno dei locali privati e nel contempo per promuovere un servizio per la collettività, valutando anche la possibilità di prevedere il pagamento di una piccola somma (50 centesimi) che permetterebbe l’autosostentamento del servizio.

In tal modo si risolverebbe anche l’annoso problema della sporcizia che i commercianti lamentano di trovare la mattina alla riapertura dei locali.

  • INFOPOINT:

L’infopoint è un edificio che era destinato ad accogliere ed informare i turisti riguardo le possibilità che offre il nostro territorio. Oggi è “terribilmente chiuso”.

Noi chiediamo, si legge nella Proposta da loro inoltrata sia al Primo Cittadino che agli Assessori Competenti, (Urbanistica, alla Cultura al Turismo e alle Politiche Giovanili, alle Politiche Sociali), una immediata riapertura in totale sicurezza di questi locali, proponendo l’allestimento di un’aula autogestita dai ragazzi e video sorveglianza appositamente installata per evitare “spiacevoli irruzioni di campo”.

  • Una sala destinata alla lettura, alla crescita socio-culturale, attraverso il confronto, che potrebbe essere ampliata inglobando parte dello spazio all’aperto delimitato con panchine, vasi, muretti divisori e anche un pergolato.

Una richiesta che ben si sposa con l’ampliamento del polo universitario foggiano, con numero di iscritti in continua crescita grazie a nuove proposte formative “un po’ per tutte le tasche”, con conseguente bisogno di luoghi di aggregazione, spazi in cui poter fare ricerca, postazioni computer per dare la possibilità a chi non ha internet  a casa o quello che ha è obsoleto, di potersi collegare in rete e poter seguire anche videolezioni in D.A.D. se necessario, attività di cineforum guidate,  svolgere attività ludico-ricreative come momento di condivisione, incontri con autore e altro ancora.

Ogni rione recuperato, si conclude nella nota da loro diffusa alla cittadinanza, ogni luogo bonificato e restituito ai cittadini è una nuova occasione per migliorare il volto e la vivibilità della nostra città.

Marco Bonnì, Foggia 29 aprile 2021.

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