Edizione n° 5386

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Musica sacra nei rifugi di San Pio e dell’Arcangelo

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
29 Settembre 2011
Musica //

Ensemble Strumentale Cappella Musicale Iconavetere
Manfredonia – SARA’ un doppio appuntamento, dedicato alla grande musica del Seicento e del Settecento, a chiudere la quarta edizione del festival di musica sacra “La Via Francigena del Sud: lungo la Via dell’Angelo”, organizzato dall’associazione Cappella Musicale Iconavetere, promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Provincia di Foggia e dall’APT di Foggia, e inserito da quest’anno nella rete dei festival Musica Antica in Puglia, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 Asse IV.

Proprio la via che ha guidato per secoli i fedeli all’interno dei più suggestivi luoghi sacri della Provincia di Foggia farà tappa nei due dei più visitati luoghi di culto della Cristianità occidentale. Il Santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo (sabato 1° ottobre, alle 18.00) e la Basilica di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (domenica 2 ottobre, alle 20.00) ospiteranno un concerto che proporrà il meglio della musica vocale e strumentale del Barocco europeo. “Mottetti e Arie sacre del Sei-Settecento” è il titolo della doppia serata finale che vedrà disporsi sugli altari delle due aule liturgiche l’ Ensemble Strumentale della Cappella Musicale Iconavetere, guidati all’organo da Agostino Ruscillo (ideatore e direttore artistico della rassegna). Il mottetto a una voce per canto e organo “Gaudate angeli, et esultate montes” di Nicolò Corradini aprirà il percorso di musica sacra proposto da Ruscillo, e impreziosito dalle splendide voci dei giovani solisti Rossana Piccaluga (soprano) e Giuseppe Quitadamo (contraltista), oltre a Rosa Ricciotti, il mezzosoprano foggiano di fama internazionale.

A Corradini seguiranno alcune delle più riuscite musiche di Antonio Vivaldi: la Sinfonia “Al Santo Sepolcro” in si minore, per archi e basso continuo, metterà a dura prova l’affiatamento dei bravi orchestrali, poi toccherà alle voci soliste: “Agitata infidu flatu” (aria dall’oratorio “Juditha Triumphas” RV 644) per contralto, archi e basso continuo, e il meraviglioso mottetto “Nulla in mundo pax sincera” (RV 630) saranno intervallati da due composizioni di Alessandro Grandi (i mottetti “Lauda Sion Salvatore” e “Salve Regina”). I capolavori che chiuderanno la quarta edizione del festival di musica sacra recano la firma ancora di Vivaldi (lo “Stabat Mater” in fa minore RV 621) e di Giovanni Battista Pergolesi (“Salve Regina” in fa minore) entrambi per contralto, archi e basso continuo.


Redazione Stato

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.