ROMA, 29/12/2022 – (agenzia dire) Grande successo di pubblico per la mostra-evento ‘Lucio Dalla – Anche se il tempo passa’, inaugurata il 21 settembre al Museo dell’Ara Pacis. A quasi tre mesi dal debutto e dopo aver fatto registrare oltre 20.000 visitatori, tra i quali numerosi turisti stranieri, l’esposizione, dedicata ad uno dei più amati artisti italiani e internazionali, sarà prorogata fino al 5 febbraio 2023.
“Un bilancio decisamente positivo- dichiara il curatore Alessandro Nicosia- la mostra ha attirato un pubblico eterogeneo, ma soprattutto tanti giovani, trascinati dal grandissimo talento dell’artista e da un forte desiderio di conoscenza”.
Roma resta al centro della scena culturale italiana con la proposta di una mostra che celebra un cantautore italiano, molto noto anche a livello internazionale; la risposta positiva del pubblico ne è una conferma. Da sottolineare è anche il buon riscontro delle scuole di ogni ordine e grado, alle quali si aggiungono le numerose prenotazioni pervenute sin d’ora fino al periodo conclusivo della mostra, con sold-out soprattutto nei giorni dei fine settimana. Al successo della mostra sta contribuendo da un lato l’interesse del pubblico, dall’altro il grande apprezzamento di stampa e critica nei confronti dell’esposizione.
Promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con il sostegno di Regione Lazio. L’esposizione, a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, è patrocinata da RAI con la partecipazione di Archivio Luce Cinecittà. Special partner Lavoro più. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Con la collaborazione tecnica di Universal Music Publishing Group, SIAE Società Italiana degli Autori e degli Editori, BIG|Broker Insurance Group. Catalogo Skira editore. Sponsor tecnico Città del Sole. www.dire.it
Mi fate ridere …per amore di Dio ,niente contro Dalla !!!però basta non se ne può più ,gli avete dedicato il teatro ,gli scogli dell’acqua di cristo,una panca con lui seduto in bronzo che l’ex sindaco Riccardi non ha fatto in tempo a piazzarla in qualche piazza ….A Lucio Dalla di Manfredonia non glie ne fregava nulla ,lui era pazzo delle isole tremiti…..a Manfredonia si è no è stato una settimana con la madre …punto …..!!!mandateci un video che Dalla ha nominato Manfredonia in qualche suo concerto,sicuro mai !!!!e basta c’è tanta gente che ha fatto tanto per Manfredonia e che riposa in pace da anni e nessuno mai lo ha ricordato !!!!!Riccardi e Rodice fatevene una ragione!!!!!
Caro signore che ti identifichi con il nome, Lucio Dalla, noto che l’invidia ti corrode. Ti voglio informare, visto che non sei affatto informato; il mitico Lucio Dalla, in diverse interviste alla RAI ed altre trasmissioni, molte volte nominava Manfredonia, è chiaro che, dipendeva sempre dalle domande che facevano i giornalisti. Io molte volte ho assistito ai vari incontri, fatti sia al comune di manfredoniani che in altre occasioni.
Ebbene, ti posso confermare che Lucio Dalla parlava il nostro dialetto meglio di me e di te. Inoltre, diverse volte, partecipava alla messa in Cattedrale, perché era devoto alla Vergine Maria di Siponto. Ti aggiungo anche che, l’estate spessissimo gustava il gelato da Aulisa, verso il pomeriggio o alla sera tardi.
Non so se ai visto la mostra fatta su Lucio Dalla, erano presenti tante foto, sia quando era piccolo, sulla spiaggia di Manfredonia, sia in altri posti di Manfredonia. Possa affermare che il grande Lucio Dalla amava manfredoniani e in tante occasioni, nominava Manfredonia . Sono altri (di Bologna) che non accettano il passato di Lucio Dalla. Noi Manfredoniani lo ricorderemo sempre, non so tu carissimo.