Si ricorda che il 4/11/2011 l’assemblea straordinaria del Consorzio Gestione Mercato Ittico Manfredonia società cooperativa, con sede in Manfredonia al Lungomare N. Sauro, ha deliberato, ai sensi dell’art. 2545 duodecies c.c., lo scioglimento per integrale perdita del capitale sociale e contestualmente ha provveduto alla nomina del liquidatore nella persona del prof. avv. Saverio Belviso, con studio in Bari al quale è stata conferita la rappresentanza della Società ed i poteri per lo svolgimento del mandato conferitogli.
Con deliberazione n. 53 del 22/11/2011 il Consiglio comunale ha preso atto dell’avvenuto scioglimento del citato Consorzio e della nomina del Liquidatore; con determinazione dirigenziale n. 2013 del 31/12/2012 si è impegnata la somma di € 42.000,00 al cap. 5665 “oneri straordinari x compensi liquidatore” quale compenso in favore del nominato avv. Belviso per l’attività di liquidazione descritta in premessa; accertata la somma di € 33.730,20 al cap. 787 “quota oneri compenso liquidatori a carico soci consorzio mercato ittico in liquidazione” quale importo a carico degli altri soci del Consorzio Gestione Mercato Ittico Manfredonia società cooperativa per l’attività per l’attività di liquidazione in questione.
L’impegno e l’accertamento di cui ai precedenti punti sarebbero diventati esecutivi solamente in caso di esplicita richiesta da parte del citato Consorzio di provvedere al pagamento del compenso del Liquidatore per incapienza delle necessarie risorse; in caso di anticipo del pagamento del compenso al Liquidatore, il Comune di Manfredonia avrebbe provveduto a chiederne il rimborso agli altri soci, in relazione alla quota di partecipazione di ciascuno al capitale sociale del citato Consorzio in liquidazione.
Ora la somma liquidata pari a € 8.808,80 relativa al 1° acconto di consulenza giuridica tributaria ed amministrativa per la carica di liquidatore della gestione del Consorzio ittico di Manfredonia, giusta delibera 53/2011; in seguito l’avv. Belviso aveva chiesto il pagamento dell’acconto della suddetta parcella, anche per conto degli altri soci del Consorzio, tenuto conto della mancanza di liquidità nelle casse della stessa Società.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Scioglimento Consorzio Mercato Ittico, spese per liquidatore
Mi sa tanto che tutto il compenso resterà a carico di noi cittadini… come diceva il lungimirante Totò, “Ed io pago !!!”
Ma a Manfredonia avvocati che sappiano di certe cosepossibile che non ve ne sono… Matassa padre e figlio, Belviso, ed altri…. siamo proprio scarsi in tutto !!!
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Non capisco come mai si continuano a spendere tanti soldi e no affidare il mercato a privati.
Poi, quei pochi soldi che riescono a mettere da parte se li giocano alla sala poker del bar del mercato ittico.
Ma in italia non è vietato le sale da poker,specie in un ente pubblico dove si vende il pesce?
Avv. Prof. Belviso —- (vocaboli cancellati poichè al momento non comprovabili; nel caso di dati relativi inviare a: segreteria@statoquotidiano.it, ndr) consigli di amministrazione — —….noi paghiamo sempre sempre sempre….
Sfugge che a Manfredonia ormai da diverso tempo vige l’anarchia amministrativa più assoluta…. tant’è che i vigili non vigilano +.
Vorrei solo complimentarmi con il sindaco e l’assessore Angelillis,per il lavoro svolto per rilanciare l’economia del mercato che come si dice in giro sembra migliorata tantissimo,io da modesta cittadina di Manfredonia penso che non ci possa essere gestione più azzeccata.Ancora tanti complimenti,lavorate ancora così e il mercato tornerà fiorente come una volta.Grazie sindaco Riccardi.
Si concordo con te anonima per quanto riguarda la gestione del mercato,che ovviamente nessun privato può gestire meglio del comune,anche perchè se così fosse noi pescatori saremmo costretti a sottostare ai desideri bellicosi di privati senza scrupoli,questa è una cosa che non avverrà mai.Pescatori siamo uniti contro questi pensieri stubidi.
il comune non gestisce un bel niente al contrario anno speso in soldi dei contribuenti e ora lo anno affidato a gente che ne fa uso e consumo.1fanno ghiaccio e mettono i soldi in tasca .2alla festa patronale lo anno usato come parcheggio pubblico facendo pagare anche i manfredoniani e mettere i soldi nel proprio como 3le cooperative non pagano l’affitto e anno due pompe di calore x l’inverno e ltrettanti condizionatori x l’aria fresca . e poi quel facente funzioni di direttore ahahahah viva la rai saluti