“Oggi si è concluso il processo d’appello. È stato confermato che si è trattato di omicidio, ma la qualificazione è stata modificata da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale, con conseguente riduzione della pena. Stallone è stato condannato a 10 anni e Verderosa a 7. Per la giustizia italiana, la vita di nostro figlio vale 10 e 7 anni. Ora ci aspetta la Cassazione, nella speranza di restituire dignità a Donato. Siamo delusi e amareggiati”. Queste le parole di Giuseppe Monopoli, padre di Donato Monopoli, dopo la decisione dei giudici baresi nei confronti degli imputati foggiani Francesco Stallone e Michele Verderosa.
Nelle ultime ore, la Corte d’Appello di Bari ha emesso il verdetto di secondo grado nel processo sulla morte del giovane cerignolano, pestato in una discoteca di Foggia nell’ottobre 2018 e deceduto a maggio 2019 dopo sette mesi di agonia. La famiglia della vittima esprime profonda amarezza per l’esito della battaglia legale. Ora resta l’ultimo grado di giudizio davanti alla Suprema Corte.
Lo riporta FoggiaToday.