Tutti docenti al Conservatorio (i primi due a Rodi Garganico, il terzo a Foggia), i tre musicisti hanno fatto la storia, passata e recente, dell’istituto di piazza Nigri. Michele Castelluccia insegna il suo strumento da venticinque anni presso la sezione staccata di Rodi. Daniele Miatto e Domenico Monaco sono due dei musicisti foggiani che si sono maggiormente distinti negli ultimi anni sia a livello nazionale che internazionale. Monaco, qualche mese fa, ha vinto il primo premio al Piano Competition Paul Badura Skoda, in Spagna, davanti a centinaia di pianisti provenienti da tutto il mondo. Daniele Miatto, che suona da ormai diversi anni un “Giulio Degani” del 1912 (appartenuto all’insigne violoncellista e didatta Osvaldo Pirani), ha già inciso per Morricone, Piovani e Bakalov e collabora regolarmente con le migliori orchestre d’Italia.
I tre musicisti, in occasione del concerto ospitato nel cortile di via Arpi, apriranno la serata con il Trio in si bemolle maggiore op. 11 di Beethoven. Durante la seconda parte toccherà alla musica del tardo romantico Brahms, e al suo Trio in la minore op. 114. Il concerto inizierà alle 21, con ingresso libero a partire dalle 20.30. Domenica 3 luglio, poi, la Chiesa dell’Addolorata (nei pressi del Chiostro di Santa Chiara) ospiterà l’unico concerto mattutino dell’intera rassegna: alle 11 l’organista Pierandrea Gusella e la Schola Gregoriana del Conservatorio proporranno il tradizionale “Concerto Spirituale”, dedicato quest’anno a Gabriele Consiglio, Rocco Laricchiuta e Antonio Pellegrino.
Redazione Stato