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Manfredonia, seduta fiume: il Consiglio approva il Consuntivo (VIDEO)

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
30 Settembre 2015
Manfredonia //

CLICCA QUI PER IL VIDEO INTEGRALE SEDUTA CONSILIARE 29.09.2015

29 SETTEMBRE. Naturalmente, consuntivo SI.

Il Consiglio comunale di Manfredonia – convocato in sessione ordinaria e in seduta di prima convocazione nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico – ha approvato l’unico accapo posto all’Ordine del Giorno: ”1. Rendiconto della gestione 2014 e suoi allegati, ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000. Esame e approvazione”. Da raccolta dati, 16 i voti favorevoli e 6 contrari (3 di Forza Italia, 2 Movimento 5 Stelle, 1 Manfredonia Nuova).

La seduta. Il Presidente Antonio Prencipe dichiara valida la seduta con 21 presenti, e con un solo punto all’ordine del giorno, si apre la seduta del Consiglio Comunale sull’approvazione del consuntivo di bilancio 2014.

Una breve comunicazione: la formazione della Commissione Consiliari Permanenti, come da delibera del Consiglio precedente, prevede sei nomine, come da Regolamento (una a Rosalia Bisceglia del Pd, poi: Luca Triggiani per Affari generali, Gianni Fiore per attività produttive, industria e agricoltura, Cristiano Romani per bilancio e patrimonio, Vincenzo Balzamo per servizi e Mario Totaro per Lavori Pubblici, manutenzione e trasporti).

Grazie anche alla presenza in aula del Collegio Revisione dei Conti, inizia il rendiconto di gestione del 2014, e l’Assessore Pasquale Rinaldi illustra la sua relazione. Specificando che si trattava, in precedenza, di una semplice presa d’atto, mentre oggi, a causa del ricorso a una contabilità nuova, alcune forze politiche abbiano cercato di strumentalizzare il bilancio, Rinaldi ha evidenziato i punti di criticità nell’elaborazione di un consuntivo di bilancio: il cambiamento, ben 64 volte, delle norme di riferimento, l’assenza di un Dirigente dal 2013, i problemi dovuti al pensionamento di parte del personale e la difficoltà per via della normativa di assumerne di nuovo. (Un CD con il bilancio è stato dato in omaggio ai Consiglieri).

Rivelandosi in disaccordo con la pratica dell’anticipazione di Tesoreria, Rinaldi ha proseguito presentando le difficoltà di un bilancio a fine anno e prospettando che le previsioni del 2016 tengano conto di un calcolo delle tendenze, per quanto possibile, data l’incertezza delle entrate e la difficoltà di prevedere le spese a causa del cambiamento continuo delle norme, ad esempio, su ICI e IMU. Altre criticità sarebbero i trasferimenti dello Stato ai Comuni in maniera sempre più ridotta, con un taglio del 66% in cinque anni, per cui, secondo Rinaldi, sarebbe difficile garantire la stessa qualità dei servizi.

Proseguendo sulla possibilità di rateizzazione che il Governo avrebbe concesso a Equitalia, Rinaldi ha quindi portato all’attenzione la possibilità di un cd baratto amministrativo, purché disciplinato e rivolto ai soggetti più deboli (dunque, con ISEE più basso). Rinaldi ha poi esposto stato e cifre su residui attivi e passivi in Giunta Comunale, su oneri di urbanizzazione, oltre che su investimenti e patto di stabilità. Dichiarando che le entrate del Comune sarebbero proprie almeno al 90% e trasferite per il restante 10, Rinaldi ha poi esposto i due soli mutui contratti dal Comune nel 2014: quello di 152.000 euro per la statua di Re Manfredi, e quello per il debito fuori bilancio nei confronti dell’ASE, riconosciuto nel 2011. Secondo quanto dichiarato, il Comune avrebbe alienato uno dei beni per permettere il pagamento, dato all’ASE la possibilità di svolgere le sue funzioni, ridotto il patto auto attraverso il risparmio dei costi di esercizio, ridotto drasticamente le spese per il verde pubblico (affidandone la manutenzione alla stessa ASE e sottraendola alla società di gestione precedente) così come le somme per l’Economato. Ancora, ridotto i fitti passivi, avviato un contenzioso con alcuni proprietari di immobili a Borgo Mezzanone, e proceduto alla riduzione del 5% dei contratti in essere. Rinaldi ha poi risposto alla precedente richiesta di chiarimento del Movimento 5 Stelle, smentendo la notizia secondo la quale il Comune di Manfredonia sosterrebbe una spesa maggiore di quella di qualunque altro comune italiano. Tranquillizzando in questo modo i cittadini sul controllo delle spese, Rinaldi ha scongiurato un aumento delle entrate attraverso la riscossione di ulteriori tasse nonché i tagli alle politiche sociali, proposto l’inserimento della tassa di soggiorno turistica a partire dal 2016 e, dichiarando la buona capacità del Comune di autofinanziarsi, ha infine dimostrato che il Comune rispetterebbe gli equilibri di bilancio, superando bene il patto di stabilità e allontanando lo spettro di un pericolo di disfatta. Inoltre, dato che il Comune avrebbe “speso ciò che incassa”, permettendo quindi di investire maggiormente in futuro, e che i pagamenti residui starebbero rientrando, Rinaldi ha ravvisato i segnali di un risanamento.

(E tutta la città correva incontro a noi…)

La parola è passata quindi al Collegio Revisori. Sollecitando l’Amministrazione ad un accertamento straordinario, la Commissione ha avanzato una serie di “critiche costruttive”. Per cominciare, chiedendo una risposta sulle anticipazioni di Tesoreria previste dal Testo Unico, sull’elenco dei residui attivi di parte tributaria e sul “pesante disavanzo tecnico” da ricostruire nel prossimo Consiglio Comunale. La Dottoressa Distante (dirigente del Comune, settore Bilancio,ndr) ha chiarito la possibilità dell’ente comunale di non ricorrere di continuo all’anticipazione di Tesoreria, conoscendo in anticipo la scadenza di debiti e crediti e dotandosi di strumenti programmando le attività, e ravvisato miglioramenti sullo stralcio residui attivi delle entrate. Ha poi proseguito enunciando un regolamento di controllo del 2013 su interni e aziende partecipate, attraverso l’utilizzo di risorse umane, da dedicare.

Si è acceso a questo punto un dibattito, permettendo quasi a questo 29 settembre, di diventare 30. Il Consigliere Taronna ha parlato delle difficoltà, per chi non era presente in precedenza e in particolare per Forza Italia, di offrire fiducia ai propri elettori. Inquadrando il bilancio in un contesto di crisi mondiale e di trasformazione normativa nazionale, Taronna ha posto la questione di stabilire se ci sia stato o meno un aumento dei servizi ai cittadini, chiesto all’Amministrazione “una presa d’atto” e sottolineato tre punti di criticità: la capacità di autofinanziamento, il disavanzo dei conti 2013-14 e la mancanza di proposte e alternative.

Il Consigliere Ritucci ha preso la parola, discutendo, sulla base delle anticipazioni di cassa, le criticità insostenibili esposte dai Revisori, e chiedendo maggiore chiarezza sulla gestione del verde pubblico da parte di un ente apposito, sull’evasione tributaria, sui costi di gestione dei Servizi Pubblici, i residui attivi e passivi. Ha quindi preannunciato la volontà del Movimento 5 Stelle di votare contro il bilancio.

Il Consigliere Gelsomino, sulla base dell’immodificabilità del bilancio, ha invece sollecitato un parere da parte della Commissione dei Revisori, evidenziando varie omissioni. Dichiarando il rispetto verso l’Amministrazione e la volontà di offrire ai cittadini un Consiglio integro e libero dal commissariamento, Gelsomino ha tuttavia preannunciato un parere favorevole al bilancio.

Il Consigliere Magno, chiedendo una messa agli atti e una pubblicazione della sua relazione, che riportiamo integralmente, ha proposto una sottoposizione alla Corte dei Conti di Bari, sollecitando l’Amministrazione ad agire “secondo l’unica direzione possibile”. Rischiando l’ente il falso in bilancio, Magno ha espresso un rifiuto categorico dell’approvazione del bilancio stesso. Rivelandosi l’unico consigliere a ricevere applausi da parte del pubblico fuori sala.

La parola è passata al Consigliere Palumbo, che ravvisando un “cambiamento di faccia”da parte di alcuni consiglieri, ha pubblicamente chiesto l’intervento dei Revisori e attestato il proprio intervento sullo scongiuro della richiesta di ulteriori tasse ai cittadini e sul buon risultato della raccolta differenziata. Il Consigliere Conoscitore ha manifestato il proprio disaccordo dichiarandosi deluso e minacciato da Magno soprattutto sulla questione anticipazioni, perpetrate, secondo Conoscitore, a sostegno di chi non può pagare, e sul ruolo dell’ASE, agenzia “pulita e che svolge un servizio”. Ha quindi preannunciato un voto favorevole.

L’intervento del Consigliere Fiore, “non potendo che criticare delle scelte”, ha istituito un parallelo con l’esortazione da parte della Corte dei Conti del 2009, a “darsi da fare”. Sottolineando ancora una volta il ricorso eccessivo alle anticipazioni, Fiore si è dichiarato stupito di non trovare critiche più forti da parte dei Revisori, essendo il Comune prossimo al dissesto. Chiedendo a Rinaldi maggiori spiegazioni sui conti e rispondendo a Palumbo sulla stranezza nel non sottoporre i cittadini a tassazione ulteriore, Fiore ha dichiarato di riporre speranza nel bilancio di previsione. L’intervento del Consigliere Michele La Torre ha visto un originale raffronto creativo (si spera, meno del bilancio) tra l’aula del Consiglio il 29 settembre, e un processo penale in Corte d’Assise, allo scopo di sollecitare i Revisori a dare un’interpretazione autentica.

Riportandoci a scenari più bucolici, citando “buoi usciti dai recinti”, il Consigliere Romani ha sottolineato lo scongiuro di un falso in bilancio, istituendo anche lui un parallelo tra la situazione emotiva del Consiglio per via di Energas, e quella attuale, dovuta al consuntivo.

L’ultimo intervento del Consigliere Damiano D’Ambrosio, è iniziato con l’espressione di solidarietà agli scioperanti di Manfredonia Vetro, e ha proseguito chiedendo proposte ed idee, sottolineando la pulizia lavorativa dell’ASE e opponendo un netto rifiuto ad un eventuale taglio degli stipendi dei dipendenti comunali. L’Assessore Rinaldi ha a questo punto riportato gli animi alla pace, esentando il Comune almeno dalla totalità delle colpe. La votazione ha visto lo scambio di qualche virtuale torta in faccia tra i Consiglieri. Le richieste di un intervento ulteriore da parte della Dottoressa Distante è stato declinato. La votazione ha però visto l’approvazione del consuntivo con 16 voti favorevoli e 6 contrari, e nessun astenuto. Riportiamo per brevità solo i partiti contrari: Manfredonia Nuova, Forza Italia, Movimento 5 Stelle.

Per farla breve, il Consiglio Comunale approva il bilancio e si conferma integro. Pur se libera da commissariamento, resta da vedere se Manfredonia si scoprirà, come la fidanzata di Lucio Battisti, tradita e inconsapevole al risveglio da quel 29 settembre.

Per il momento, oggi 30 settembre, Il sole ha cancellato tutto.

(A cura di Antonella Attanasio – antonellattanasio84@gmail.com)

9 commenti su "Manfredonia, seduta fiume: il Consiglio approva il Consuntivo (VIDEO)"

  1. Vedo che non è stato neanche citato L’IMBARAZZANTE INTERVENTO DEL CONSIGLIERE CONOSCITORE che, in totale spregio di quanto da lui stesso dichiarato nella seduta di approvazione del bilancio dello scorso anno, si lancia in uno sterile, inutile e, appunto, imbarazzante tentativo di difesa dell’operato dell’assesore al Bilancio, e della giunta comunale cui lui fa parte da appena 2 mesi!!! Dal decalogo del perfetto lacché……

  2. Alfredo se fosse solo per l’imbarazzante intervento di conoscitore il dramma non era nulla, pensa a quello di dambrosio, palumbo, brunetti, che urlava, che dire, dell’altro, ti viene da dire “Dio che ci sta”,tutti gli interventi della maggioranza sono stati fatti per colpire la persona di Italo magno, degna opposizione, nessuno
    è stato capace di parlare seriamente
    restando nel tema e affrontandone
    tecnicamente e con logica contabile tutti
    Passaggi richiamati dai revisori dei conti
    nel merito del bilancio.
    Se questi sono dei consiglieri eletti dal
    popolo, devo ammettere che si evince il
    livello.per non parlare del sindaco che
    nello stesso consiglio, quando Magno ha
    chiesto di mettere agli atti la sua
    relazione, si rivolge al presidente
    enunciando frasi in dialetto , ripartendo da quanto
    affermato da brunetti, che loro non
    avrebbero nulla da imparare da Magno,
    credo che forse prima dovrebbe
    riascoltare tutti gli interventi e
    riascoltarsi, un riesame e’ consigliabile. Qualcuno dica al
    consigliere brunetti che il tema della
    seduta non era” attaccare la persona di magno”, ma sconfessare la sua disamina sulla gestione opaca e molto allegra della finanza pubblica da parte dell’ente
    comunale, quindi possiamo dedurre che
    non sono stati in grado di sconfessare
    ne i revisori, ne la disamina di Magno.

  3. 1) Italo Magno ha detto solo baggianate e chiunque abbia un minimo i preparazione sul tema può confermarlo

    2) Molto apprezzabili nel merito e nei contenuto gli interventi dei giovani consiglieri GELSOMIMO (che figura i revisori essere ripresi per le loro omissioni evidenti) E TARONNA (attento osservatore delle poste di bilancio e pacato espositore)

    3) Chi ha scritto l’articolo deve prestare maggiore attenzione. La distante e una dirigente comunale e non fa parte del collegio dei revisori.

    4) i revisori non sono intervenuti nonostante le numerose sollecitazioni, ma cosa sono venuti a fare?

  4. Osservatore, erano tutti spaventati di dover tornare alle elezioni. Poi le cambiali agli elettori come le pagano? Già stanno in difficolta’ ed in molti con le persone dietro la porta di casa che gli chiedono conto. Nessuno l’avrebbe approvato un bilancio con riserva da parte dei revisori. Ma l’hai capito che i revisori hanno fatto come fece Ponzio Pilato?
    Vedremo cosa ne pensa il Prefetto delle baggianate di Magno e cosa ne pensera’ la Corte dei Conti. Vedremo.

  5. Osservatore se Magno ha detto baggianate allora gli interventi di maggioranza contro la persona di magno possiamo archiviarli come alfabetizzazione da primina elementare.

  6. Perchè l’assessore rinaldi dice che dal 2013 manca il dirigente della ragioneria? non è la distante la nuova dirigente della ragioneria?

  7. Antonellona 35, alias piazza d’uomo, continuo a non capire i tuoi interventi ! Confondi la lana “o professor ” con la seta ” Brunetti “. Ah! Se avessi ascoltato il tuo maestro. Invece di scrivere argomenti senza senso , adesso accorciavi pantaloni, mettevi bottoni, rattoppavi qualche calza rotta ecc.

  8. Bravo fiore……..questo comune e pieno di debiti….caro rinaldi per stare attaccati alla poltrona sai solo dire -.via riccardi ……….-…….aspettiamo i giudici,e – sarà il movimento a 5 stelle a farvi cacciare tutto,vergognatevi.M5S

  9. Nicola il tuo cervello cosi brillante e pregno di costrutto sugli argomenti in oggetto, deve essere sfuggito a qualche caporale agricolo, o a qualche allevatore,
    Nel tuo scritto ravvedo forte potenzialita’ nei campi sopracitati, dovresti dedicarti, faresti sicuramente carriera visto che quella politica è costellata da fallimenti
    totali, vedi contratto d’aria fritta, mercato ottico, bilancio 2014, in buona sostanza cambia materia che non è per te, se devi confrontarti, anziché scrivere –
    che fanno onore alla tua poca intelligenza, sforzati di ampliare il tuo intelletto e affrontami sui temi di cui si discute, sembra che voi tutti di maggioranza abbiate la puerile consuetidine di affrontare le questioni attaccando ad personam, quindi da questo momento, se ne hai le capacita intellettive, scrivi di ciò che è al testo, altrimenti taci. Nicola se non riesci a capire quanto scritto, rivolgiti a brunetti e fattelo spiegare, spero che almeno lui riesca a inculcarti l’ABC della lingua italiana.

    (dopo questo messaggio cancelleremo nuovamente tutti i post tra le parti,grazie,ndr)

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