Luceraweb presenta un nuovo documentario che mette in evidenza le figure di santità della diocesi di Lucera-Troia.
Il quinto appuntamento è dedicato al Beato Agostino Casotti, simbolo vivente di fede, di carità, di impegno sociale, un eccelso predicatore appartenente all’ordine domenicano e un grandissimo organizzatore che si prendeva cura delle persone sia dal punto di vista spirituale che materiale.
Agostino Casotti fu vescovo di Lucera per pochi mesi: arrivò nel 1322 e morì proprio in città il 3 agosto del 1323, eppure da allora e per secoli è stato venerato dai lucerini che lo elessero protettore della città. Le sue spoglie sono custodite nella cappella del Sacro Cuore (Cappella Gagliardi) nella Basilica Cattedrale di Lucera.
La festa liturgica del Beato è preceduta da un triduo in suo onore che parte il 31 luglio e culmina il 3 agosto, aprendo di fatto i festeggiamenti per Santa Maria Patrona.
Agostino Kazotic, questo era il suo cognome, era originario della Croazia ed è stato vescovo di Zagabria, dove era considerato già santo in vita. Ogni anno sono centinaia i pellegrini che da quella terra raggiungono Lucera per venerare quello che è stato il primo beato del loro Paese.
Era nato a Trogir intorno al 1260 e Luceraweb mostra i luoghi in cui è vissuto Agostino e la grande devozione a lui tributata dal popolo croato.
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