Manfredonia – «UN cambio generazionale, nella politica, eccessivamente ridotto; una mancanza di piani nel territorio, con al centro delle loro tematiche la provincia di Foggia». L’esponente del centro-destra foggiano alle passate amministrative, Enrico Santaniello, dichiara la sua “rinuncia” ad un seggio per il prossimo consiglio regionale, lasciando così in sospeso “ogni attribuzione teorica” relativa al pacchetto di voti di cui lo stesso presidente della Provincia sarebbe “attualmente in possesso”.
Grosse novità invece dalla comunali del Golfo (intese come quelle rivierasche, di Manfredonia): dal Pdl arriva infatti il nome del prossimo candidato destinato a rimpiazzare l’uscente sindaco Pd, Paolo Campo. Come già annunciato da Stato qualche giorno fa, sarà l’attuale assessore provinciale all’ambiente, Stefano Pecorella, a dover fronteggiare l’armata rossa (ma non brancaleonica) del Partito Democratico. Un partito democratico ancora in fermento (vivido), per quanto concerne gli equilibri programmatici di partito inerenti il nome del prossimo candidato. Dopo diverse vicissitudini passate (periodo pre e post estate: do you remember man ? Intimidazioni, minacce, polli, capretti e poli di centro contesi come possibili alleati) saranno le primarie del prossimo 22 novembre a stabilire chi, tra l’assessore regionale, Angelo Riccardi, e il vice-sindaco di Manfredonia, Franco La Torre, sarà destinato ad incamminarsi (trionfalmente) verso la poltrona (che brucia) di palazzo San Domenico.
Nei giorni scorsi, l’Unione dei Democratici di Centro ha invece annunciato di voler ballare “autonomamente” nella balera sipontina delle prossime comunali. A rappresentare l’Udc sarà infatti il rappresentante ex Psdi, Giovanni Caratù, mentre per il seggio di via Capruzzi (indirizzo non inerente una filiera agroalimentare ma gli uffici della Regione), già scalpita ai blocchi di partenza elettorali l’esponente Udc, ed ex sindaco di Manfredonia, Giuseppe Dicembrino. Per ciò che concerne Angelo “l’omnicomprensivo” Riccardi: la segreteria cittadina del Partito Comunisti Italiani ha già annunciato un’alleanza “di prassi e dottrinale” rispetto alle linee programmatiche future dell’esponente del Partito Democratico. Un esponente insignito infatti a “protagonista acclarato” della passata Giunta Campo. Per il centro-destra, la decisione di innalzare Pecorella nell’olimpo dei candidati-sindaco è stata formalizzata ieri al termine di una riunione presieduta del coordinatore provinciale del partito, Gabriele Mazzone. E infine il Parco. Dunque Gatta: si continua parlare, volutamente o meno, di una prossima candidatura del presidente-avvocato al Consiglio Regionale. Per ora solo glissate implicitamente velate, prossime tuttavia ad una risoluzione finale.