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SETTA Strage ad Altavilla, per gli inquirenti esisteva una setta: “Altri 10 adepti sapevano tutto”

Dietro la strage di Altavilla Milicia, nel Palermitano, vi sarebbe stata una vera e propria setta di adepti dei “fratelli di Dio”

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AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
22 Febbraio 2024
Attualità // Prima pagina //

PALERMO – L’ipotesi di una vera e propria setta dietro la strage familiare di Altavilla Milicia, nel Palermitano, non sarebbe più solo un sospetto degli inquirenti.

Dietro Giovanni Barreca e i suoi due complici, la coppia composta da Massimo Carandente e Sabrina Fina, vi sarebbe un gruppo di fanatici religiosi più ampio.

Almeno una decina, secondo quanto confermato da fonti informate a Fanpage.it. Una serie di contatti trovati nel cellulare dei tre attualmente agli arresti, persone che conoscevano la condizione del nucleo familiare preso di mira.

Gli inquirenti hanno nomi e cognomi degli adepti, persone che si riunivano in preghiera con Carandente e la sua compagna, Sabrina Fina.

I due, stando a quanto reso noto finora, vivevano di espedienti e poco prima della strage familiare si erano trasferiti a casa di Barreca, dove avevano vitto e alloggio gratuito.

Fonte: open

Il “gruppo religioso”, avrebbe secondo il gip di Termini Imerese una “connotazione criminale più ampia”.

La coppia era nota agli adepti come “fratelli di Dio” e aveva palesato ai “fedeli” la situazione di Barreca e della sua famiglia.

Secondo chi indaga, insomma, almeno 10 persone avrebbero saputo che nella villetta di Altavilla Milicia si svolgevano esorcismi e riti di liberazione dagli spiriti.

È ora da chiarire cosa gli adepti della congrega sapessero di preciso.

Non è infatti chiaro se i “fedeli” dei “fratelli di Dio” si siano limitati a pregare per la “salvezza della famiglia Barreca” o se fossero del tutto a conoscenza delle torture che poi hanno portato alla morte di Antonella Salamone e dei suoi due figli di 16 e 5 anni.

Fonte: leggo

Non è chiaro neppure se gli adepti sapessero che, la sera dell’omicidio dei tre, si sarebbe tenuto un esorcismo.

Nessun membro del gruppo è ancora stato sentito dagli inquirenti che aspettano di poter analizzare tutto il materiale contenuto nei cellulari e nei dispositivi elettronici degli indagati.

A citare per prima gli altri “fratelli di fede”, sarebbe stata la primogenita dei Barreca, la 17enne arrestata per aver partecipato alle sevizie dei familiari.

Orrore ha colpito una dimora ad Altavilla Milicia - ph himeralive.it
Orrore ha colpito una dimora ad Altavilla Milicia – ph himeralive.it

Come il padre e i suoi complici, la giovane in carcere per omicidio aggravato e soppressione di cadavere.

Agli inquirenti, la 17enne aveva raccontato che Massimo Carandente e Sabrina Fina avevano detto a Barreca e all’adolescente che domenica avrebbero dovuto “raggiungerli nella loro chiesa” per “testimoniare”.

Una chiesa che secondo l’adolescente si troverebbe a Termini Imerese.

La 17enne si sarebbe inoltre spacciata per suo fratello per giorni, inviando agli amici messaggi dal suo cellulare.

La ragazza manteneva i contatti con i ragazzini che suo fratello di 16 anni frequentava abitualmente e ostentava una sorta di “normalità” per allontanare i sospetti da quello che stava accadendo nella casa.

Fonti verificate: FANPAGE //

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