La denuncia in anonimo di Roberto (nome di fantasia), agricoltore, titolare di un’azienda agricola del Foggiano.
“Così da mesi fanno razzia nelle nostre campagne. Rubano trattori, prodotti. Così ci obbligano al ‘Cavallo di ritorno‘.
Agiscono di notte in squadre da 4 o da 5, ognuna composta da gruppi di 5/6. Sono persone del posto. Stranieri? No, forse per la piccola manovalanza.
Le forze dell’ordine? Non ci sono e se li contattiamo hanno difficoltà anche ad arrivare. VI PREGO, SIAMO DISPERATI!”.
A cura di Giuseppe de Filippo – Montaggio: Daniele Catalano
Il problema è che le forze dell’ordine con il personale che hanno o devono controllare la città o le campagne visto che in giro ci sono persone che prendono il reddito di inclusione li pagate è fate all americana cioè giustizia da soli perché il problema è un altro lo stare vuole le tasse x diritto è dovere però non vuole tutelare chi lavora è visto che è così uno si fa giustizia da soli creando delle ronde perché se le forze dell’ordine avrebbero più personale sarebbe diverso forse i carabinieri se avrebbero più personale verrebbero sicuro che vengono / la polizia ormai se ne frega stanno giusto x stare ormai i carabinieri si sente solo la presenza sul territorio
Questo e’ uno dei tanti problemi di inSICUREZZA del vivere quotidiano di tutti i cittadini.
Furti, rapine, spaccio di droga ovunque, uso di armi in pieno giorno…, mentre il cittadino onesto e’ lasciato a se stesso, succube di un sistema politico legislativo, che favorisce la micro e macro criminalita’.
Come se tutto cio’ non bastasse, se il malcapitato di turno, reagisce , deve avere un comportamento tale da non far scattare un eccesso della legittima difesa, altrimenti in questo caso, e’ lo Stato, con le sue leggi, a rovinarti la vita.
Considerato che lo Stato con le sue leggi e’ INCAPACE a risolvere tali problemi, quando e’ il cittadino a difendersi da solo, almeno cerchi di non condannarlo al risarcimento danni di certi parassiti.
Sarebbe giusto e democratico fare un referendum popolare per l’annullamento di tale risarcimento ingiusto e non dovuto.