Foggia. L’arrivo del nuovo governo cittadino a Foggia aveva suscitato speranze di rinnovamento, soprattutto per quanto riguarda l’ingresso di giovani cittadini foggiani nel settore pubblico, con l’obiettivo di ringiovanire un personale tra i più anziani d’Europa. Tuttavia, queste speranze sono state deluse.
Il Comune di Foggia, nell’ambito della pianificazione del fabbisogno di personale per il triennio 2024/2026 e del relativo piano occupazionale per il 2024, ha annunciato il reclutamento a tempo indeterminato di 5 Assistenti Sociali mediante l’utilizzo di graduatorie provenienti da altri enti. Ciò che desta preoccupazione è il requisito principale richiesto per candidarsi: essere giovani idonei ma non vincitori di concorsi indetti da altri comuni. Questa scelta rischia di penalizzare i giovani cittadini foggiani, che dopo anni di studio e speranze, si vedono esclusi dalle selezioni finali.
L’Associazione Costituzione Cattolica, tramite il Dott. Alessandro Mancini, ha espresso le proprie preoccupazioni riguardo a questa pratica, sottolineando che non si è contrari all’arrivo di giovani provenienti da altre città, ma si chiede che i giovani foggiani vengano valutati equamente in base alle loro competenze e meriti, senza essere ghettizzati.
Si auspica quindi che le autorità competenti tengano conto di questa critica e garantiscano un processo di selezione trasparente e equo, che dia opportunità ai giovani foggiani di contribuire al progresso della propria comunità attraverso il servizio pubblico.