A distanza di qualche giorno dalla fuoriuscita dalla maggioranza regionale del MoVimento5Stelle, con l’abbandono di due assessorati dei quali uno chiave, quello al Welfare retto da Rosa Barone, gli equilibri di via Gentile sono tutt’altro che definiti.
Ai microfoni di StatoQuotidiano Rosa Barone parla di un “momento di riflessione” quello che ha imposto una scelta tutt’altro che semplice, specie a quanto rimproverano al gruppo dirigente di aver scelto di entrare due anni e mezzo fa nella maggioranza di Emiliano.
“Non rinneghiamo cosa abbiamo fatto di buono, grazie al lavoro, all’impegno e alla maggioranza di governo regionale, ma ciò non toglie che il tema della legalità imponga delle riflessioni su come muoverci anche in futuro.
Abbiamo lavorato al fianco di Michele Emiliano, una persona che reputiamo per bene, in quanto già magistrato, ma talvolta delle scelte vanno fatte”.
Quanto al futuro dell’ormai ex assessorato da lei retto, la pentastellata foggiana confessa di non conoscerne i destini.
“Sapevo che in un primo momento per quell’assessorato si era pensato ad un congelamento in attesa di decisioni da parte del Presidente Emiliano”, conclude.