Foggia, 20 aprile 2024. Latifa Mouaffaq è la nuova Presidente dell’Associazione Italiana Oltre le Frontiere di Foggia. È stata eletta nel corso del direttivo, cui hanno preso parte Maria Ilenia Rocha Presidente Nazionale dell’ANOLF e Carla Costantino Segretario Generale della Cisl di Foggia.
Latifa Mouaffaq succede a Diego de Mita, storico presidente dell’ANOLF di Foggia, per vent’anni impegnato sul campo nella difesa e nella tutela dei lavoratori migranti. “Continueremo nella nostra azione per favorire la perfetta integrazione, attraverso l’assistenza sanitaria, legale e contrattuale – spiega la neo eletta presidente Latifa Mouaffaq, mediatrice culturale di origini marocchine – La tutela dei migranti spesso passa attraverso la nostra presenza nei ghetti e nella presa in carico di problematiche complicate, come quelle di donne vittime della tratta o di giovani schiavi dei caporali”.
“Noi siamo attivi da tempo con i nostri servizi, come il Camper dei diritti, con l’offerta di aiuto sanitario e logistico ed anche attraverso i corsi di formazione per imparare l’italiano e i fondamenti dell’educazione civica – precisa Carla Costantino, Segretario Generale della Cisl di Foggia – Purtroppo andrebbe superata l’emergenza legata ai ghetti e per questo presto chiederemo ufficialmente, come Cisl, a che punto siano i progetti dei comuni per l’utilizzo dei 114 milioni stanziati attraverso il PNRR per il superamento degli insediamenti abusivi in provincia di Foggia”.
“L’impegno per l’integrazione è avviato da tempo sui territori, in particolare in Capitanata – afferma Maria Ilenia Rocha Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Oltre le Frontiere – Come ANOLF continueremo ad offrire servizi, assistenza e tutele, perché i ghetti sono sinonimo di chiusura, invece noi vogliamo aprire strade di inclusione e di relazioni. Continueremo potenziando i nostri progetti”.
“Molti migranti sono in transito, vengono in Capitanata per i mesi delle raccolte nei campi e poi vanno via, ecco perchè l’integrazione non è sempre facile e per questo la chiusura del ghetti è un’impresa molto complicata – aggiunge Diego de Mita, presidente uscente dell’ANOLF di Foggia – Nei campi registriamo una massiccia presenza di lavoratori africani, sono diminuiti i migranti provenienti dall’Est e gli italiani sono praticamente assenti. Il lavoro straniero è ormai una risorsa imprescindibile per l’agricoltura dauna”.