Lo scorso 9 maggio, la Consigliera di Parità della Regione Puglia, Lella Ruccia, ha denunciato il mancato rispetto della parità di genere all’interno della Giunta Bonito, sollecitando l’amministrazione a ristabilire le quote rosa. Attualmente, la rappresentanza femminile nella Giunta è del 28%, ben al di sotto della percentuale legale del 44%.
Nonostante la segnalazione di Ruccia, la situazione non è cambiata e la Giunta continua a operare in una configurazione definita “palesemente illegittima,” potenzialmente producendo atti suscettibili di impugnazione. Di fronte a questa situazione, il consigliere di Fratelli d’Italia, Nicola Netti, ha inviato una nota al Prefetto Maurizio Valiante, sollecitando un intervento urgente. Netti ha chiesto al Prefetto di esaminare le potenziali violazioni di legge e regolamenti, al fine di chiarire i presunti illeciti commessi dall’amministrazione comunale di Cerignola.
Netti ha sottolineato nella sua nota che, nonostante la chiara violazione della normativa sulla parità di genere che rende la Giunta “strutturalmente illegittima”, questa continua a emanare atti potenzialmente illegali. Ha evidenziato che il mancato rispetto delle quote di genere non ha alcuna giustificazione oggettiva, attribuendo la situazione a contrasti politici all’interno della maggioranza.
“Ad oggi, nonostante la palese violazione della norma, la Giunta continua a produrre atti che risultano illegittimi, mettendo a rischio il corretto governo della cosa pubblica,” ha scritto Netti nella sua comunicazione al Prefetto di Foggia. Egli ha chiesto un intervento urgente per assicurare che l’amministrazione comunale di Cerignola si conformi alle leggi sulla parità di genere, ripristinando così la legittimità e la correttezza nelle sue operazioni.
Lo riporta Cerignolaviva.it