La consigliera comunale Stefania Rignanese aderisce al gruppo del PSI, lasciando il limbo degli indipendenti dopo una breve parentesi di venti giorni, giusto il tempo necessario per calmare le acque.
Il passaggio ai socialisti era stato già anticipato dal padre, Riccardo Rignanese, che a gennaio aveva abbandonato il progetto FoggiaPiù di Nunzio Angiola per rientrare nei ranghi del PSI. Attualmente, è il braccio destro del segretario provinciale Michele Santarelli, ricoprendo il ruolo di vice con delega all’organizzazione.
Stefania Rignanese, eletta con 277 voti nella lista ‘Angiola sindaco’, aveva lasciato il gruppo dell’ex candidato sindaco e il movimento ‘Cambia’ lo scorso 7 maggio, passando direttamente tra i banchi della maggioranza.
Recentemente, il suo nome è apparso anche nella locandina dell’incontro di giovedì alle 18, presso la sede di Corso Garibaldi 125, con il segretario nazionale Enzo Maraio, candidato alle Europee nella lista degli Stati Uniti d’Europa.
Il capogruppo in Consiglio comunale e segretario cittadino del PSI, Mino Di Chiara, che a febbraio aveva abbandonato il gruppo di Azione-Tempi Nuovi per riportare il simbolo del garofano in aula, l’ha accolta con entusiasmo.
Con questa mossa, cambia la geografia del Consiglio comunale, e i socialisti, ormai in espansione, potrebbero presto arruolare un terzo consigliere, secondo i rumors proveniente dal centrodestra.
Attualmente, il PSI ha strappato un membro all’opposizione, un vantaggio significativo che potrebbe rivelarsi utile nei negoziati futuri.
Il PSI ora ha un peso politico rilevante nella coalizione, pari a quello di Tempi Nuovi Azione, che esprime due assessori: Daniela Patano e Lorenzo Frattarolo. In caso di un’ulteriore crescita, potrebbero avanzare richieste maggiori.
La redistribuzione delle posizioni nelle società partecipate potrebbe offrire ai socialisti l’opportunità di risarcire i torti subiti cinque mesi fa, quando i calendiani avevano sostituito Carmela Russo in Giunta con Frattarolo.
Inoltre, Pasquale Cataneo, consigliere di maggioranza e membro di Italia del Meridione, federato con la Lega alle Europee, ha sollevato critiche nei confronti della sindaca Maria Aida Episcopo, lamentando la mancanza di riconoscimento per il contributo del suo gruppo alla Giunta.
Francesco Intrieri, membro nazionale della segreteria politica, ha dichiarato con fermezza: “La sindaca deve capire che Italia del Meridione non è lo zerbino di nessuno.”
Lo riporta FoggiaToday.