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PERNICE Il ghetto di Borgo Mezzanone: è di un foggiano il libro di inchiesta

Luca Pernice, giornalista professionista e scrittore, pubblica con Paoline un reportage su uno dei ghetti più grandi d'Europa

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Giugno 2024
Cronaca // Foggia //

Nuovo libro per Luca Pernice, lo scrittore e giornalista foggiano, che questa volta si è dedicato ad un reportage sul ghetto pugliese di Borgo Mezzanone, tra Foggia e Manfredonia, in cui vivono circa duemila braccianti, soprattutto nordafricani.

Venerdì 21 giugno 2024, alle ore 18.30, nel Cortile all’aperto del Museo di Storia Naturale di Foggia, in viale Giuseppe Di Vittorio, 31, si terrà la presentazione di quest’ultimo lavoro, Schiavi d’Italia. Caporalato, diritti negati e speranze in uno dei ghetti più grandi d’Europa, freschissimo di stampa per Paoline, con la prefazione di don Luigi Ciotti, Presidente di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

L’evento è inserito nel cartellone estivo di Fuori gli Autori, la rassegna letteraria organizzata dalla Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia e dalla Libreria Ubik.

A questo appuntamento si affianca, tra gli organizzatori, anche il Presidio cittadino di Libera “Nicola Ciuffreda – Francesco Marcone”, con gli interventi di Massimo Monteleone, docente dell’Università degli Studi di Foggia e Daniela Marcone, referente nazionale del Settore Memoria di Libera.

Suddiviso in brevi capitoli e con l’inserto di scatti in larga parte concessi dal fotografo foggiano Franco Cautillo il libro racconta storie di donne e uomini vittime del caporalato, senza dimenticare però di lasciare spazio anche a prospettive future di libertà e di dignità. Un invito, dunque, ad incrementare le azioni di contrasto al caporalato sul piano politico, economico, sociale e culturale, oltre ad un accorato appello rivolto all’intera società civile, per sostenere con consapevolezza le scelte quotidiane di consumo.

 “Il problema non è distruggere i ghetti – scrive don Ciotti nella prefazione –. Il problema è trovare alternative che non siano meramente emergenziali, ma fondate su questo riconoscimento, questa ammissione di umanità: ‘Siete persone, vi trattiamo da persone’. Se si parte da qui, allora si capisce quanto sia necessario un sommovimento di tutto il sistema, un sommovimento delle coscienze di tutti, pronte a ribellarsi, anche attraverso scelte molto concrete di consumo, a chi fa profitti sulla pelle della gente”.

Luca Maria Pernice, foggiano, è un giornalista professionista e uno scrittore che ha scelto di richiamare l’attenzione – sia attraverso il suo lavoro sia attraverso la sua attività di volontariato – su eventi o fenomeni problematici del territorio in cui vive, convinto che solo attraverso la conoscenza e la cultura sia possibile costruire una società più giusta e responsabile. Allo stesso modo cerca di valorizzare le cose belle e positive che ci sono: anche se a volte possono sembrare piccole e irrilevanti, hanno la capacità di vincere la rassegnazione e stimolare il cambiamento. Per questo ha scritto, tra gli altri, O.S.C.A.R., la Resistenza scout. Lo scautismo clandestino dopo il 1943 (2020) e La società foggiana e la quarta mafia (2023).

A dialogare con gli ospiti, la bibliotecaria Ester Bruno, Referente della Sala Consultazione della Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti. A seguire, come sempre, firmacopie di rito.

La rassegna proseguirà a luglio con nuovi ospiti.

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