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NINNE NANNA Il potere della musica sul cervello

Esistono melodie in grado di accendere la mente. Dalle ninne nanne cantate dalle nostre mamme da bambini, ai brani energici che ascoltiamo durante l’allenamento fisico

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Giugno 2024
Attualità //

Esistono melodie in grado di accendere la mente. Dalle ninne nanne cantate dalle nostre mamme da bambini, ai brani energici che ascoltiamo durante l’allenamento fisico, fino ad arrivare agli effetti sonori dei giochi da casino, la musica è una vera e propria costante nella nostra vita.

Ma che potere ha davvero sul cervello?

Effetti sul comportamento umano

Come già ampiamente dimostrato dalla scienza, la musica non è solo un piacere per le nostre orecchie, ma è anche in grado di influenzare pensieri e comportamenti umani.

Le melodie che ascoltiamo sono infatti capaci di evocare un’ampia gamma di emozioni, tra cui gioia, tristezza, calma e incluso rabbia. Questo si deve al fatto che il suono attiva diverse aree della materia grigia associate proprio alle emozioni, come il nucleo accumbens, una piccola parte del cervello che stimola la motivazione e il piacere.

Influenza sulla memoria e sulla concentrazione

La musica ha un forte impatto anche sulla memoria. Il suo ascolto può migliorare la capacità di memorizzazione, sia a breve che a lungo termine, poiché aiuta a codificare le informazioni in modo più efficace. Inoltre, le melodie rilassanti o dal ritmo lento ci aiutano a mantenere la concentrazione, mentre altre dal ritmo veloce, o comunque più energico, accrescono la nostra motivazione.

Per via del suo impatto sulla memoria, la musica è anche un potente strumento di apprendimento, che rende l’acquisizione delle conoscenze molto più piacevole e coinvolgente.

La musica come strumento terapeutico

La musica viene impiegata anche in campo medico per migliorare la salute fisica e mentale dei pazienti di tutte le età. Il suo uso in contesti clinici prende il nome di musicoterapia e presenta vari benefici. Tra questi, spicca l’abbassamento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, la cui riduzione favorisce il rilassamento muscolare, o ancora l’aumento della produzione di dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere che aiuta a migliorare l’umore, contrastando i fenomeni depressivi.

La musicoterapia viene utilizzata anche in neonatologia, dove ha dimostrato di apportare notevoli benefici ai neonati prematuri. Come osservato a seguito di un’importante ricerca condotta presso l’Ospedale Gaslini di Genova, infatti, i neonati esposti a musicoterapia durante l’incubazione tendono a presentare una migliore risposta agli stimoli e una più rapida maturazione neurologica.

Che ruolo gioca la musica nelle slot?

Anche nel mondo dell’intrattenimento la musica svolge una funzione importantissima.

Gli effetti sonori vengono utilizzati, sia nei casinò tradizionali che in quelli online, per creare un’atmosfera capace di influenzare il comportamento dei giocatori. In generale, le slot fanno uso di ritmi vibranti per aumentare l’eccitazione e la suspense durante le sessioni di gioco.

I toni usati in sottofondo sono normalmente caratterizzati da melodie vivaci e coinvolgenti, con un ritmo incalzante e orecchiabile, il cui obiettivo è quello di stimolare l’adrenalina e invogliare l’utente a giocare.

Oltre alla musica propriamente detta, le slot machine fanno uso di una varietà di effetti sonori che vengono impiegati per segnalare i momenti clou del gioco, come l’attivazione di bonus o la vincita del montepremi. Si tratta di suoni spesso caratterizzati da toni acuti mirati ad amplificare il senso di gratificazione legato alla vincita.

Inutile dire che la scelta degli effetti sonori nelle slot machine non è casuale, bensì è frutto di studi approfonditi sul comportamento umano, finalizzati a emozionare l’utente.

La risposta alla musica dipende in gran parte dall’ascoltatore

Sebbene quanto detto sopra sia vero, occorre tenere presente che le melodie non hanno sempre lo stesso effetto sugli ascoltatori. La risposta individuale alla musica dipende da una serie di fattori addizionali, come la personalità, i gusti e lo stato d’animo di ciascuno di noi. Ciò nonostante, si tratta comunque di uno strumento potente in grado di influenzare il nostro subconscio.

La prossima volta che ascolti un brano, prenditi un momento per riflettere su come la musica influenza i tuoi pensieri, le tue emozioni e il tuo comportamento.

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