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PRECARIATO Protesta della Flai Cgil di Foggia: “No allo staff leasing alla Princes, precarizza i lavoratori”

Riteniamo che utilizzare lo staff leasing significhi precarizzare ulteriormente lavoratori che già da tempo sono assunti con contratti stagionali

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
27 Giugno 2024
Economia // Foggia //

La Segreteria FLAI CGIL di Foggia unitamente alla RSU FLAI da diversi mesi manifestano preoccupazione, già comunicata alla direzione aziendale Princes in diversi incontri per lo stabilimento di Foggia, dal quale molte lavoratrici e lavoratori in questa terra basano la loro emancipazione economica e sociale.

Alla Direzione aziendale ribadiamo la nostra contrarietà all’utilizzo dello staff leasing in questo momento storico, dove lo stabilimento sta vivendo una fase di passaggio verso nuovi acquirenti, ossia Newlat, la quale non utilizza tale strumento nei sui stabilimenti produttivi.

Riteniamo che utilizzare lo staff leasing significhi precarizzare ulteriormente lavoratori che già da tempo sono assunti con contratti stagionali, già limitativi rispetto ad una vera stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

Come Flai Cgil chiediamo di avviare un processo di stabilizzazione diretta da parte di Princes dei lavoratori e delle lavoratrici, affinché si possa portare maggiore professionalità all’interno della società coinvolgendo tutte le parti interessate e si arrivi ad una crescita qualitative e produttiva quale obiettivo comune.

Inoltre da più di un anno le RSU sono in contrattazione per concludere un accordo di secondo livello che prevedeva un buono pasto, il reinquadramento del personale, un premio per obiettivi e l’avvio di un processo di stabilizzazione presso l’azienda. Unilateralmente da parte aziendale è stata interrotta la trattativa, informando gli RSU della sospensione in quanto si è in attesa del passaggio d’azienda.

Crediamo che ci fossero tempi sufficienti per portare a conclusione il contratto di secondo livello evitando ai lavoratori e alle lavoratrici di perdere redistribuzione economica. Dopo poco tempo l’azienda ci informa che i lavoratori, i quali hanno diritto ad usufruire della mensa aziendale, dovranno invece pagare 1 euro. Come Flai Cgil in diversi incontri abbiamo ribadito che la mensa è un diritto che nel momento è istituita spetta a tutti indistintamente e deve essere riconosciuta non solo per i giornalieri ma anche per i turnisti.

A fronte di tutto ciò crediamo che ci siano non poche difficoltà ad accettare una scelta che precarizza e non stabilizza, che discrimina e non garantisce uguali diritti a tutte e tutti.

Pertanto chiediamo fermare la scelta di avviare lo strumento dello staff leasing e di riattivare il tavolo per la contrattazione di secondo livello, per garantire diritti e tutele ai lavoratori. A tale scopo chiediamo un incontro urgente con la Direzione aziendale sui temi sopra esposti.

E’ quanto dichiarano la Segreteria Flai Cgil e la Rsu Flai.

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