L’uomo, che aveva recentemente perso il lavoro e probabilmente soffriva di depressione, è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravissime e purtroppo è morto poco dopo.
Dopo che la moglie era uscita, l’uomo si è chiuso in bagno con una forbice e ha iniziato a infliggersi tagli sempre più profondi alle braccia e al collo. Il figlio, accortosi di quanto stava accadendo, ha tentato di disarmarlo, ingaggiando una colluttazione durante la quale si è ferito. Non riuscendo a fermarlo, il bambino è corso fuori casa e ha chiamato il 112.
Nel giro di pochi minuti, un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri sono arrivate sul posto. I militari hanno trovato l’uomo disteso a terra in una pozza di sangue. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha puntato la forbice contro il proprio addome e ha iniziato a pugnalarsi. I carabinieri hanno usato il taser per bloccarlo.
Solo allora è stato possibile far intervenire il personale medico, che ha trasportato l’uomo all’ospedale Policlinico. Purtroppo, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Le indagini dei carabinieri hanno rivelato che l’uomo soffriva di depressione, aggravata dalla recente perdita del lavoro.
Lo riporta FanPage.
