Su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, questa mattina i carabinieri della compagnia di Melfi e del comando provinciale di Potenza, supportati dai militari dell’Arma dei comandi provinciali dei territori coinvolti, nell’ambito del blitz ‘Oltreconfine’, hanno emesso 14 misure cautelari – nove in carcere e cinque ai domiciliari – ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, ossia rapine aggravate e furti pluriaggravati, tentati e consumati, ai danni di gioiellerie, bar, tabacchi e aree di servizio, veicoli e mezzi agricoli e singoli reati fine.
L’indagine trae origine dalla rapina aggravata perpetrata nella notte del 13 marzo 2023 ai danni di un’area di servizio della zona industriale di San Nicola di Melfi da parte di cinque soggetti che si erano impossessati di Tle, gratta e vinci, generi alimentari e di una macchinetta cambia monete.
Dopo l’analisi preliminare dei tabulati telefonici e delle intercettazioni, l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza, il sequestro di arnesi e utensili trovati sulle scene dei crimini, hanno consentito di individuare i componenti di un’associazione per delinquere, per un totale di 12 indagati e altri due individui di Melfi nei cui confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere, poiché indiziati di tre distinti furti di materiale ferroso rivenduto ad attività di recupero con sede a Cerignola.
Di 400mila euro il danno economico relativo ai reati contestati.
Lo riporta Foggiatoday.it.