BARI – La gip di Bari Anna Perrelli ha rigettato, ritenendola inammissibile, la richiesta di patteggiamento a un anno e 8 mesi (con pena sospesa) per Fabio Carlino, il 47enne imprenditore di Lecce indagato per prostituzione minorile. L’uomo, ai domiciliari fino a pochi giorni fa dopo l’arresto del 12 maggio scorso, è accusato di aver avuto rapporti a pagamento con due ragazze minorenni, a Bari, tra gennaio e febbraio del 2022.
L’indagine, coordinata dal pm di Bari Matteo Soave, aveva portato alla luce un giro di prostituzione minorile di cui sarebbero state vittime quattro ragazze di Bari e provincia, minorenni all’epoca dei fatti (2021-2022).
Per sette indagati accusati di aver indotto, favorito, sfruttato, gestito e organizzato la prostituzione delle giovani è stato chiesto e ottenuto il giudizio immediato: il processo nei loro confronti si aprirà il prossimo 3 ottobre.
Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it