Ieri, 3 luglio, si è tenuta un’audizione per monitorare la mozione presentata da Antonio Tutolo sulla geografia giudiziaria in Capitanata, discussa in seno alla VII Commissione presieduta da Joseph Splendido.
La mozione, approvata il 18 gennaio 2022, chiedeva al governo regionale di impegnarsi, durante la Conferenza delle Regioni, a rivedere la distribuzione delle sedi giudiziarie in provincia di Foggia, superando le difficoltà create dalla soppressione del tribunale di Lucera e di altre sedi provinciali, in particolare quella di Rodi Garganico.
Il segretario generale della Presidenza, Roberto Venneri, ha riferito sulle difficoltà nel reperire la documentazione delle discussioni già effettuate nella commissione competente della Conferenza, a causa dell’avvicendamento negli uffici ministeriali nel secondo semestre 2022. Tuttavia, Venneri ha aggiunto che, dopo aver contattato il segretario generale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, gli è stato assicurato che la commissione affari istituzionali ha incardinato il documento relativo alla mozione, inviato nuovamente il 27 giugno, per la discussione ai fini dell’istruttoria tecnica e dell’espressione della posizione politica da portare poi alla Conferenza Stato-Regioni.
Il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, ha chiesto alla Regione di accelerare i tempi, evidenziando che il comune è pronto a mettere a disposizione un immobile di circa 7.000 metri quadri di proprietà comunale, in luce del dialogo avanzato con gli uffici del ministero che anticipano una possibile riapertura di alcuni tribunali. “Anche se siamo orfani di rappresentanza nazionale per assenza di Lucerini negli scranni romani, l’interlocuzione con il Governo centrale va avanti ormai da quasi 2 anni e, vista la sensibilità dimostrata, si può sperare in un epilogo positivo e veloce. Lucera e la provincia di Foggia hanno il diritto di crederci e chi di competenza il dovere di ascoltarci,” ha spiegato Pitta.
L’avvocato Giovanni Maggiano, intervenendo a nome di sei sindaci (Rodi Garganico, Peschici, Vico del Gargano, Ischitella, Carpino e Cagnano Varano) e degli avvocati garganici, ha ribadito che la sola eventuale riapertura della sede di Lucera non risponderebbe alle esigenze degli operatori e dei cittadini del Gargano, per evidenti difficoltà logistiche. “Dopo aver sinteticamente illustrato le ragioni per le quali il Gargano nord continua ad essere il territorio più penalizzato a livello nazionale dalla riforma della geografia giudiziaria,” ha spiegato Maggiano, “ho evidenziato che la riapertura del solo Tribunale di Lucera, con competenza sul Gargano, non risolverebbe i nostri problemi ma, addirittura, li aumenterebbe. Non è dato sapere sino a quando i nostri sindaci potranno assicurare economicamente il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace e di Prossimità della Giustizia di Rodi Garganico.”
Infine, il presidente dell’associazione avvocati garganici ha sottolineato la necessità per il territorio di riavere al più presto un ufficio giudiziario ministeriale, con le stesse competenze di quello soppresso nel 2013.
Lo riporta Foggiatoday.it
