Un uomo di 33 anni, residente nel trevigiano, ha intercettato una donna a Borgoricco (Padova) mentre accompagnava in auto il figlio alla scuola dell’infanzia. Sotto la minaccia di un coltello, li ha costretti a fermarsi. L’uomo ha quindi preso il controllo del veicolo, immobilizzando madre e figlio con fascette di plastica alle caviglie.
Dopo circa mezz’ora, il marito, preoccupato per il mancato rientro della moglie, ha chiamato il 112. I carabinieri di Cittadella (Padova) sono riusciti a contattare la donna, ma le sue risposte evasive, dovute alla minaccia dell’uomo, hanno fatto scattare l’allarme. Le centrali operative hanno avviato le ricerche, estendendo l’allerta a tutto il Veneto e alle regioni vicine. Grazie a una localizzazione tecnica autorizzata dalla Procura di Padova e al supporto dei sistemi di rilevazione targhe lungo le strade, i carabinieri sono riusciti a individuare il veicolo. L’uomo, sempre alla guida e minacciando con il coltello, teneva in ostaggio la donna e il bambino.
C’è stato un inseguimento per quasi un centinaio di chilometri fino a Grigno (Trento) dove l’auto condotta dal sequestratore è stata accerchiata e bloccata. La donna e suo figlio sono stati liberati, mentre l’albanese è stato ammanettato. In questa fase sono intervenuti anche i militari di Bassano del Grappa (Vicenza) e di Borgo Valsugana (Trento).
Lo riporta MSN.com