Una ragazza romena di 16 anni è stata aggredita e costretta a subire violenza sessuale mentre andava a buttare la spazzatura davanti casa sua sull’isola di Ponza, in provincia di Latina. L’aggressione è avvenuta ieri sera intorno alle 19. La giovane è stata afferrata da un 30enne, spinta in casa e violentata. Una volta riuscita a liberarsi, la vittima ha raccontato l’accaduto ai genitori, che hanno immediatamente contattato i carabinieri. I militari della stazione di Ponza hanno individuato l’aggressore, un uomo di 30 anni originario di Roma, in evidente stato di ubriachezza.
La ragazza è stata visitata presso il poliambulatorio locale e poi trasferita in elisoccorso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per ulteriori accertamenti. Il 30enne è stato denunciato per violenza sessuale su disposizione della procura di Cassino. I carabinieri lo hanno accompagnato sulla terraferma e gli hanno emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di rientro a Formia per tre anni. L’uomo si trovava a Ponza per sostenere colloqui di lavoro tramite un’agenzia interinale ed era ospite di tre amici in una casa adiacente a quella della ragazza.
Lo riporta Adnkronos.com