Il decreto Agricoltura ha ottenuto l’approvazione della Camera ed è ora legge, garantendo 500 milioni di euro per sostenere le filiere in difficoltà, affrontare emergenze e aumentare i controlli, specialmente sulle importazioni, per assicurare un giusto reddito ai produttori italiani.
Nel provvedimento è stato incluso un ordine del giorno, firmato dal parlamentare Giandonato La Salandra e accolto dal Governo, che impegna l’esecutivo a reperire risorse finanziarie aggiuntive per i progetti del Piano dei Limiti e per il completamento della condotta adduttrice per l’alimentazione dei comprensori irrigui al confine tra Puglia e Molise. “Lo stress idrico è un problema strutturale che il Governo sta affrontando con serietà. Grazie a questo ordine del giorno, l’esecutivo si impegna a sostenere progetti per superare le condizioni di stress idrico nella provincia di Foggia e in altre aree agricole, attraverso i Consorzi di Bonifica e gli enti locali, per migliorare le infrastrutture esistenti”.
Questo rappresenta un risultato significativo per un territorio duramente colpito dalla scarsità idrica e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del PNRR relativi al contrasto alla siccità.
Fondamentale è il recupero degli invasi già presenti sul territorio tramite interventi cruciali, come il collegamento di 10 chilometri dalla diga del Liscione in provincia di Campobasso, il potabilizzatore di Finocchito in provincia di Foggia, che porterebbe in Puglia un volume medio annuo stimato tra 40 e 60 milioni di metri cubi d’acqua attualmente sversata in mare dal Molise, e il progetto della nuova diga di Piano dei Limiti, che raccoglierebbe 42 milioni di metri cubi d’acqua.
“È il momento per le associazioni di categoria, i consorzi e i comuni interessati di lavorare per raggiungere obiettivi essenziali per l’economia della provincia. La politica è pensiero e azione, come ho imparato dall’On. Paolo Agostinacchio, è identità, è la nostra capacità di prendere vecchi progetti e proiettarli nel futuro, perché è il domani il luogo che siamo destinati ad abitare. Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle”.
L’approvazione definitiva del decreto Agricoltura è un ulteriore segnale del governo verso un settore fondamentale per la nostra economia. In meno di due anni, questo esecutivo ha messo a disposizione risorse come mai prima d’ora, sostenendo le imprese colpite da fenomeni idrogeologici e crisi internazionali, adottando misure contro il consumo di terreni coltivabili, finanziando il contrasto alla xylella e al granchio blu, e combattendo le pratiche sleali. In particolare, per contrastare la xylella, sono stati stanziati 30 milioni di euro per il reimpianto e la riconversione degli uliveti con cultivar più resistenti. Questi interventi rappresentano un passo importante a sostegno delle nostre aziende e dei nostri lavoratori”, ha dichiarato la senatrice di Fratelli d’Italia, Anna Maria Fallucchi, membro della Commissione Agricoltura al Senato.
Giandiego Gatta, deputato di Forza Italia e responsabile del dipartimento Pesca e Acquacoltura del partito, è intervenuto alla Camera sottolineando l’importanza del decreto: “Il decreto Agricoltura equipara formalmente e sostanzialmente il comparto agricolo a quello della pesca e dell’acquacoltura. Questo provvedimento assegna circa 600 milioni di euro in risorse supplementari per i prossimi tre anni alla filiera agroalimentare. Tra le misure incluse, la sospensione delle rate dei mutui per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura in caso di drastica riduzione del fatturato, il contrasto alle pratiche sleali, e interventi contro la peste suina africana e la brucellosi. Inoltre, sono previsti finanziamenti per migliorare l’efficienza del sistema informativo agricolo nazionale, proteggendo i nostri produttori di grano dalla concorrenza estera. Forza Italia voterà convintamente a favore di questo provvedimento, che darà nuovo slancio e vitalità a un settore in cui crediamo fortemente”.
Lo riporta Foggiatoday.it
