Dieci operatori socio-sanitari sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo per torture, violenze e maltrattamenti ai pazienti di un centro di educazione motoria a Roma. Gli arrestati, ora ai domiciliari, sono accusati di aver inflitto ripetute violenze a due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche.
Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, sono iniziate a seguito di una denuncia presentata ai Carabinieri dai vertici della Croce Rossa capitolina nell’aprile 2023. La denuncia riportava che un utente della struttura presentava una vistosa ecchimosi al volto, compatibile con percosse.
Dal mese di aprile al novembre 2023, i Carabinieri di via In Selci, specializzati nei reati contro vittime vulnerabili, hanno condotto approfondite attività investigative. Queste includevano tecniche avanzate, acquisizioni documentali e testimonianze, permettendo di raccogliere gravi indizi di colpevolezza contro gli indagati. Le indagini hanno rivelato costanti maltrattamenti e condotte vessatorie nei confronti dei due pazienti ricoverati nella struttura sanitaria gestita dalla Croce Rossa Italiana.
Lo riporta Rainews.it.
I giudici si dovrebbero vergognare tre volte:
1) la prima, di fare quel mestiere di merda che gli da il potere di giudicare gli altri, di fatto, senza essere esposti ad alcuna responsabilità;
2) la seconda, di aver “giurato” fedeltà ad una Costituzione che, da decenni, è ridotta a carta da pesce;
3) la terza, di non avere né un’etica e né una coscienza, dato che, hanno il barbaro coraggio di emettere come consuetudine sentenze vergognose come questa. E spesso anche peggiori!