Edizione n° 5456

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

PERSONALE Riuniti di Foggia, Gemmato: “Al Pronto Soccorso mancano 14 medici”

Messe già in atto altre misure all’ospedale. Sarà assunto un psicologo

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
11 Settembre 2024
Cronaca // Foggia //

FOGGIA – Per assicurare l’incolumità degli operatori sanitari, presso il Policlinico di Foggia, già da tempo, sono state messe in campo azioni per la prevenzione delle aggressioni in corsia.

Tuttavia «da una visita effettuata ho potuto verificare che la dotazione dei medici del pronto soccorso del Policlinico di Foggia risulta carente di 14 unità nonostante le numerose procedure di concorso espletate».

A sottolineare la carenza di personale in uno dei teatri delle recenti aggressioni ai camici bianchi è stato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, rispondendo in Commissione Affari sociali della Camera ad un’interrogazione di Andrea Quartini (M5S).

ON GEMMATO - Fonte: terlizzilive
ON GEMMATO – Fonte: terlizzilive

«Consapevole della gravità della situazione e nell’intento di manifestare un segno tangibile di vicinanza da parte delle Istituzioni», la settimana scorsa, Gemmato si è recato a Foggia, dove ha preso parte alla riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia.

Tra gli interventi eseguiti al Policlinico, ha ricordato Gemmato, vi è l’implementazione di un sistema di videosorveglianza e l’aggiunta di vigilanza armata al Pronto Soccorso; l’incremento di una guardia giurata per ciascun turno; l’estensione alle ore notturne dell’operatività del posto di polizia.

Il personale medico e di comparto «risulta pienamente formato per affrontare i pazienti critici sul piano clinico, ma non è preparato ai fenomeni di violenza e diffidenza in questione».

Per questo, «sarà anche avviata la procedura per l’assunzione di uno psicologo specializzato nella gestione delle emozioni che potrà aiutare pazienti, familiari e operatori del Pronto Soccorso».

Quindi il sottosegretario ha ricordato i provvedimenti presi dal governo per far fronte a un fenomeno che riguarda tutta Italia, tra questi: la reclusione da 2 a 5 anni per chi aggredisce i camici bianchi; la possibilità di poter costituire posti fissi della Polizia di Stato presso le strutture ospedaliere e la procedibilità di ufficio per questi reati, così da non far dipendere l’esercizio dell’azione penale dalla volontà della vittima di sporgere denuncia.

Lascia un commento

La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E’ la convinzione che Dio farà ciò che è giusto. (Max Lucado)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.