Manfredonia. Il “quarto potere” si affianca agli altri tre poteri costituiti (esecutivo, legislativo e giudiziario). Questo termine si riferisce alla capacità della stampa di influenzare l’opinione pubblica attraverso le sue attività. Da qui l’importanza di avere una stampa libera, che informi seguendo la verità oggettiva, senza essere condizionata o impaurita da alcuna parte. In altre parole, deve essere indipendente da influenze politiche o ideologiche.
Una delle peggiori deviazioni da questo ideale è rappresentata dal “pennivendolo”, cioè il giornalista mercenario che, indipendentemente dalle proprie idee, si schiera con chi gli offre i maggiori vantaggi. In sostanza, questa figura nega completamente l’etica di un’attività che dovrebbe essere nobile, ossia quella di informare i cittadini.
Se esercitata con onestà, la professione giornalistica può aiutare a gestire la cosa pubblica, permettendo alla comunità di capire cosa accade e come i governanti amministrano il Paese, rispondendo o meno ai bisogni della collettività. In teoria, questo dovrebbe anche portare chi detiene il potere a rivedere decisioni che non siano nell’interesse comune.
Tuttavia, nulla di tutto ciò accade quando si incontrano personaggi patetici, sempre pronti a comportarsi come veri “pennivendoli”, schierandosi senza vergogna con i vincitori di turno, anche dopo l’ennesimo cambio di opinione. Questi individui, storicamente parlando, potrebbero essere considerati come una delle peggiori manifestazioni della prima repubblica. Tuttavia, oggi si trascinano tra un uso fazioso dei social media e una manipolazione forzata dei loro strumenti di lavoro, esprimendo punti di vista chiaramente distorti da pregiudizi o da interessi del momento. Così, contribuiscono alla diffusione della falsità, trasformandola nel loro modus operandi.
Un pessimo esempio per la società!
E quindi? Perché non fa apertamente nomi e cognomi anziché rimanere nel vago come se fosse una bella “lezione”?
Caro Galli a Manfredonia ne abbiamo uno che è molto famoso ” se mi dai ti do ” . Senza dubbio personaggio sgradevole.
Travaglio, Ranucci e qualche altro sono e fanno i giornalisti.Il resto sono tutti pennivendoli.Quindi il livello di informazione italiana è una barzelletta