Edizione n° 5457

BALLON D'ESSAI

PREVISIONI // Temporali e venti di burrasca: weekend da pieno autunno: le previsioni meteo
13 Settembre 2024 - ore  09:18

CALEMBOUR

COME // Puglia, 14enne in coma etilico a scuola: la challenge con la vodka acquistata dal market
13 Settembre 2024 - ore  09:49

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

AEROPORTO Mondo Gino Lisa: “Ingiustificabile ritardo sulla vendita dei voli per la stagione invernale”

"La disponibilità quotidiana di un collegamento aereo tra Foggia e Milano Linate è stato sicuramente il motore di svolta"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Settembre 2024
Economia // Foggia //

FOGGIA – L’estate 2024 ha registrato numeri senza precedenti per l’Aeroporto di Foggia, con diverse giornate dal tutto esaurito sulla completezza delle rotte operate.

Sono stati mesi caldi in cui i passeggeri, dati ufficiali alla mano, hanno risposto con determinazione riempiendo gli aerei in decollo ed in atterraggio allo scalo foggiano. Si è avuta l’evidenza, per chi ancora lo mettesse in discussione, che lo scalo di Capitanata ha un enorme potenziale inespresso (in attesa solo dell’occasione giusta…) e che la storiella che “a Foggia non ci sono passeggeri” era solo una favoletta raccontata per giustificare il non fare.

La disponibilità quotidiana di un collegamento aereo tra Foggia e Milano Linate è stato sicuramente il motore di svolta. Il suo effetto positivo si è immediatamente riversato anche sulle altre rotte operate (Malpensa, Bergamo e Torino), complici anche di un orario dei voli più calzante con le esigenze di viaggio. Torino ha confermato la sua valenza nonostante la sua precedente sospensione, Bergamo ha reso evidente come lo scalo di Orio al Serio sia probabilmente la più valida alternativa per Milano.

Questo è il dato di fatto e l’aeroporto di Foggia va tutelato. Anzi, è lo scalo pugliese che va maggiormente tutelato. Vanno tutelati (e non persi) l’ottimo lavoro, il trend positivo ed i numeri degli ultimi mesi. Va portata avanti (e non abbandonata a sé stessa) l’esperienza di start-up che Regione Puglia ha avviato sul “Gino Lisa”.

Purtroppo, ad esattamente un mese dal termine dell’operativo estivo, la compagnia aerea non ha ancora messo in vendita i voli per i mesi invernali.

Il motivo dovrebbe tutto dipendere dalla disponibilità degli slot (autorizzazioni a decollare e atterrare in una determinata fascia oraria) a Milano Linate, una partita ancora aperta e che si sarebbe complicata dopo la vendita di ITA a Lufthansa e le pressioni che starebbero compiendo alcune compagnie low cost per accaparrarsi tali diritti orari.

In altre parole, le regole di assegnazione di tali slot, di fatto, continuerebbero a mettere Foggia in una situazione di svantaggio e costringerebbero la compagnia operante al “Gino Lisa” a perseverare nell’attesa per ottenere il meglio, come avvenuto per l’estate 2024. Una precauzione condivisibile.

Tuttavia, in tutte le scelte, esistono dei limiti e dei rischi da tenere in considerazione.

Come abbiamo già apertamente dichiarato il mese scorso, il mercato dei trasporti è fortemente concorrenziale ed agguerritissimo.

È in questo contesto che le infrastrutture si trovano a lavorare e a competere, dovendo calibrare le proprie offerte ad una domanda che, dati alla mano, è fortemente ripresa dopo i mesi bui successivi al Covid. Non ci riferiamo solamente al mercato aereo, in quanto Foggia è soprattutto un importantissimo nodo ferroviario nonché hub di numerose linee automobilistiche nazionali.

Ed in questo la storia aiuta ed insegna. Anche lo scorso anno, i voli per la stagione invernale 2023-2024 furono messi – a nostro avviso – in ritardo rispetto a soluzioni concorrenziali: esattamente il 12 agosto 2023. Gli effetti furono evidenti nei mesi immediatamente successivi al termine dell’estate: il normale calo fisiologico di passeggeri da ottobre a marzo (con eccezione di dicembre) fu aggravato dall’aver messo in vendita i biglietti aerei da Foggia troppo tardi. I passeggeri avevano nel frattempo organizzato i propri viaggi diversamente: a pagarne le conseguenze fu la rotta di Torino che fu chiusa per ottimizzare le risorse sulla rotta più forte rappresentata da Milano (rimasta per un po’ di settimane l’unica destinazione, neanche giornaliera).

In conclusione, comprendiamo benissimo il tentativo estremo di ottenere gli slot a Linate e condividiamo l’importanza dello scalo di viale Forlanini nel ventaglio di destinazioni per Foggia.

Ma arrivati a metà settembre diventa ingiustificabile l’ulteriore ritardo nella messa in vendita dei voli operati dall’ultima settimana di ottobre in poi, soprattutto per le altre destinazioni che non hanno a che fare con Milano Linate. Il rischio di ricadere in una situazione analoga (o peggiore) di quella avvenuta tra settembre 2023 e febbraio 2024 è molto concreto.

È opportuno, allora, mettere in atto immediatamente un’alternativa che può passare dalla vendita di voli su altri aeroporti e destinazioni.

Per la questione Milano, suggeriamo di puntare tutto su Bergamo Orio al Serio e, quando e se si dovessero sbloccare gli slot su Linate, adottare soluzioni di dirottamento/riprotezione sullo scalo di Viale Forlanini, come appunto dimostrato fattibile nella stagione precedente.

Non si può più attendere. Altrimenti non si sostiene così lo sviluppo dell’Aeroporto di Foggia e di tutto il circondario. E come Mondo Gino Lisa non possiamo più rimanere inerti.
Siamo certi che ci sarà seguito a questo nostro ripetuto appello, perché poi non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

1 commenti su "Mondo Gino Lisa: “Ingiustificabile ritardo sulla vendita dei voli per la stagione invernale”"

  1. Sono pienamente d’accordo, come persona che per motivi di lavoro, vivo al nord da 15 anni, precisamente a Torino, quello che avete scritto non fa una piega, è proprio così i potenziali clienti per le diverse opportunità di discesa che ci sono, anche riconoscendo che hanno tempistiche non comparabili (Treno o Bus) per avere il maggior risparmio o il potenziale risparmio, fanno i biglietti in netto anticipo rispetto al viaggio, Quindi non essendoci biglietti aerei in vendita o sul dubbio che non vengano proprio più messi in vendita od ancora messi in vendita e poi la relativa cancellazione voli come successo l’anno scoro e in questa primavera porta a non prendere in considerazione l’aereo, che invece di default sarebbe la prima opzione intrapresa.

Lascia un commento

La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E’ la convinzione che Dio farà ciò che è giusto. (Max Lucado)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.