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ARCHEOLOGIA Manfredonia, riprendono gli scavi per indagare l’area dell’anfiteatro romano di Siponto

L’anfiteatro al centro della campagna fu eretto sulla scia di un importante periodo di monumentalizzazione che investì Siponto in epoca imperiale

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
15 Settembre 2024
Manfredonia // Notizie in piazza //

MANFREDONIA (FOGGIA) – In Puglia, nel Parco Archeologico di Siponto, sono recentemente ripresi gli scavi archeologici all’interno del monumentale anfiteatro romano.

Come avvenuto in occasione delle precedenti campagne, anche quest’anno il sito si prepara ad aprire al pubblico con visite guidate, laboratori, eventi musicali e rievocazioni storiche.

Non è un segreto che l’Italia sia uno dei Paesi con il patrimonio archeologico più ricco al mondo: lo testimoniano le continue scoperte che affiorano dal suolo senza sosta, in tutto il territorio.

Si pensi ad esempio all’area di Pompei, da cui soltanto quest’anno sono venute alla luce un ricchissimo salone decorato ispirato alla guerra di Troia, la tomba di un tribuno militare e persino due corpi delle vittime della storica eruzione del 79 d.C., o anche ai recenti ritrovamenti a Roma, emersi durante i lavori in vista del Giubileo.

La Puglia non è da meno e, proprio di recente, sono ripresi gli scavi nell’area archeologica di Siponto, località nel comune di Manfredonia (in provincia di Foggia).

Si tratta dello stesso sito dove nel 2016 è stata realizzata l’ormai celebre installazione dello scultore Edoardo Tresoldi, una suggestiva e imponente struttura in rete metallica che ripropone il volume dell’antica basilica paleocristiana di Siponto.

Fonte: chiaracarpano

LA NUOVA CAMPAGNA DI SCAVI DELL’ANFITEATRO DI SIPONTO

Condotte dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano e Giuliano Volpe, gli scavi avevano già, nel corso della scorsa campagna (datata 2021), portato alla luce un ampio tratto delle mura urbiche nella zona prossima alla costruzione di età romana, oltre a una chiesa medievale sovrapposta all’anfiteatro con annesso un ampio cimitero.

Si è così deciso di approfondire gli studi nell’area dell’anfiteatro, nei pressi dei ruderi della Masseria Garzia: l’obiettivo è quello di ampliare la conoscenza dell’antico monumento e si analizzare la stratificazione fino ad arrivare all’età tardomedievale, quando Siponto fu abbandonata.

Fonte: archeosipontum

NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI SIPONTO VISITE GUIDATE ED EVENTI

Risalente all’età di Augusto, l’anfiteatro al centro della campagna fu eretto sulla scia di un importante periodo di monumentalizzazione che investì Siponto in epoca imperiale.

Come avvenuto per quali tutte le città romane, la struttura andò poi in disuso con la diffusione del cristianesimo in età tardoantica diventando, nel periodo medioevale, una sorta di cava per recuperare materiali edilizi.

La maxi-campagna archeologica (sia per le dimensioni del sito che per il numero di professionisti coinvolti) prevede, nel corso dell’anno, una serie di attività che consentiranno al pubblico di accedere al cantiere, con visite guidate, oltre a laboratori destinati agli studenti delle scuole.

In arrivo anche un’open day – in programma il 6 ottobre prossimo – che animerà il sito con rievocazioni storiche ed eventi musicali e teatrali (realizzati in collaborazione con la Bottega degli Apocrifi).

Fonte arte.sky.it

1 commenti su "Manfredonia, riprendono gli scavi per indagare l’area dell’anfiteatro romano di Siponto"

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