Foggia. In un periodo in cui le cronache locali e nazionali sono spesso popolate da notizie critiche riguardanti il sistema sanitario, è importante dare spazio anche a testimonianze che raccontano storie di efficienza, professionalità e dedizione. Questo è il caso di Cecilia, che ha voluto condividere – a Foggia Attiva – la sua esperienza diretta presso il Policlinico Riuniti di Foggia per offrire un messaggio positivo e di gratitudine nei confronti del personale medico e sanitario.
L’incidente e l’arrivo al Policlinico
Il 14 settembre 2024, Cecilia è stata vittima di un incidente domestico che ha provocato un profondo taglio al dorso della mano, con la conseguente rottura di un tendine. La gravità della lesione ha reso necessario l’intervento immediato del 118. A rispondere alla chiamata di emergenza sono stati i sanitari di Candela, che sono prontamente intervenuti sul luogo dell’incidente, fornendo il primo soccorso e stabilizzando la paziente.
Da subito, Cecilia ha potuto constatare la prontezza e la competenza del personale del 118, che non solo ha agito con rapidità, ma le ha anche trasmesso un primo senso di sicurezza. Il trasporto presso il Pronto Soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia è avvenuto in tempi rapidi e con la massima cura.
Accoglienza al Pronto Soccorso
Nonostante i recenti resoconti giornalistici abbiano evidenziato alcune criticità relative ai tempi di attesa e alle condizioni di affollamento del Pronto Soccorso del Policlinico, l’esperienza di Cecilia ha mostrato un lato completamente diverso della realtà. Non appena giunta presso il Pronto Soccorso, è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario, che l’ha accolta con professionalità e gentilezza.
È evidente come, in situazioni di emergenza, la rapidità di intervento sia fondamentale per ridurre al minimo le complicazioni. Il personale del Pronto Soccorso non solo ha dimostrato un alto livello di competenza medica, ma ha anche saputo trattare Cecilia con umanità e rispetto, due qualità che, spesso, fanno la differenza per i pazienti che si trovano a vivere momenti di forte ansia e paura.
L’intervento dell’ortopedia
A causa della gravità della lesione al tendine, si è reso necessario il trasferimento al reparto di ortopedia, dove Cecilia è stata presa in cura da un team altrettanto competente e professionale. Anche in questo reparto, l’accoglienza è stata segnata da garbo e cortesia, qualità che hanno contribuito a creare un’atmosfera di serenità nonostante la delicatezza della situazione.
Gli ortopedici hanno valutato immediatamente la necessità di un intervento chirurgico per riparare il tendine lacerato. Ciò ha richiesto la presenza del personale della sala operatoria in reperibilità, che è giunto in tempi rapidissimi, consentendo l’avvio dell’intervento senza indugi. Questo dettaglio sottolinea l’efficienza dell’organizzazione interna del Policlinico, che ha saputo gestire un’emergenza con tempestività, riducendo al minimo i tempi di attesa per un intervento critico.
L’operazione e la dedizione del personale sanitario
L’esperienza di Cecilia in sala operatoria ha confermato ulteriormente l’eccellenza del personale del Policlinico Riuniti di Foggia. Durante l’intervento chirurgico, Cecilia ha percepito chiaramente l’attenzione minuziosa e scrupolosa del team sanitario. I due medici in turno, insieme a tutto il personale della sala operatoria, hanno lavorato con grande precisione, dimostrando non solo una notevole preparazione tecnica, ma anche un impegno profondo nel garantire il benessere del paziente.
Cecilia descrive un ambiente sereno e sicuro, nel quale ha potuto affrontare l’operazione con fiducia. Il personale non si è limitato a eseguire l’intervento, ma ha saputo trasmettere dedizione, gentilezza e professionalità, valori che spesso vanno oltre la semplice esecuzione tecnica di un’operazione e che contribuiscono in modo determinante al percorso di guarigione di un paziente.
Un messaggio di gratitudine e speranza
Alla fine della sua esperienza, Cecilia ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai due medici in turno e a tutto il personale sanitario del reparto di ortopedia e della sala operatoria. Le sue parole non sono solo un atto di riconoscenza personale, ma rappresentano anche un incoraggiamento affinché questi professionisti non smettano mai di credere nella loro missione sanitaria, nonostante le difficoltà che il sistema sanitario possa incontrare quotidianamente.
Cecilia ha sottolineato come il Policlinico Riuniti di Foggia, al di là delle criticità talvolta messe in luce dai media, sia anche un luogo dove operano medici e infermieri di grande valore, capaci di fornire cure di alto livello e di trattare i pazienti con umanità e rispetto. Il suo messaggio è quindi un richiamo a non dimenticare che, dietro le difficoltà strutturali, ci sono persone che ogni giorno lavorano con impegno e dedizione per garantire la salute dei pazienti.
La testimonianza di Cecilia rappresenta un prezioso spunto di riflessione sul valore del Policlinico Riuniti di Foggia e, più in generale, sul ruolo fondamentale dei professionisti sanitari nel nostro sistema sanitario. Spesso, le storie di successo, di competenza e di umanità rimangono nell’ombra rispetto alle criticità che vengono evidenziate dai media.
Il Policlinico Riuniti di Foggia, grazie all’impegno dei suoi operatori, è un esempio di come la sanità pubblica possa ancora garantire efficienza, professionalità e umanità, nonostante le sfide quotidiane.