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Taronna: Mantovano non si candida? Spiace

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
9 Gennaio 2013
Manfredonia //

Taronna, già assessore alla legalità Comune Monte Sant'Angelo (st)
Monte Sant’Angelo – COME riferito, in una nota affidata in anteprima ad alcuni suoi fedelissimi e poi alla stampa l’ex sottosegretario al ministero dell’interno Alfredo Mantovano ha comunicato la sua non candidabilita’alle prossime politiche.

“Con rammarico e dispiacere apprendo la sua decisione, certamente il nostro territorio e la nostra regione sentira’ la sua mancanza, come politico ricoprendo e sostenendo con forza la missione del mandato elettorale ricevuto dagli elettori prima come onorevole e poi come sottosegretario al ministero dell’interno producendo risultati sul fronte della criminalita’ organizzata mai avuti in precedenza”. Lo dice in una nota Donato Taronna gia’ assessore alla legalita’ del Comune di Monte Sant’Angelo.

“Importando anche sulla Capitanata e sul Gargano il modello “Caserta” riportando serenita’ nelle nostre popolazioni. La sua decisione di non candidarsi rispecchia la lealta’ e coorenza fin qui dimostrata,prima in alleanza nazionale e poi nel popolo della liberta’”. “Ad Alfredo Mantovano va il mio ringraziamento personale per quanto fatto per la citta’ di Monte Sant’Angelo, ma sicuramente anche della gente migliore di questa terra”.


Redazione Stato

1 commenti su "Taronna: Mantovano non si candida? Spiace"

  1. Lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche del 2013.

    Cari candidati alle elezioni politiche del 2013, vi scrivo:
    Un invito ad andare negli ospedali italiani, ha visitare gli ammalati, ascoltare le loro voci per poter capire, i loro bisogni, ascoltare anche il personale che ci lavora, vi aiuteranno a trovare spunti ed eventuali soluzioni positive, ai tanti problemi che esistono nel nostro Servizio Sanitario Nazionale.
    Andate negli istituti penitenziari ha visitare i carcerati, per verificare, vedere in che condizioni sono costretti a vivere e per poter capire direttamente sul posto i loro problemi, i loro bisogni.
    Andate ha fare un giro nelle Case di Riposo a visitare gli anziani, in particolare i non autosufficienti, verificare da vicino i loro bisogni.
    Andate negli istituti per i diversamente abili, ma anche ha visitare quelli che vivono in casa con parenti, per vedere, ascoltare, le loro voci, le loro richieste, per poter capire i loro problemi, i loro bisogni.
    Andate anche nei quartieri delle città, nelle strade, in tutti i posti dove ci sono persone povere e sole, che non hanno niente. Il dovere ci chiama ha prendersi la responsabilità, ha dare voce a chi non c’è l’ha più.
    Poi fare un giro su tutto il territorio nazionale, per sentire le richieste dei veri disoccupati, dei precari, dei pensionati che non c’è la fanno più ad arrivare ha fine mese, ripeto andate ha sentire tutti i più deboli, i più bisognosi.
    Se farete tutto questo, farete posto nel vostro programma elettorale, per farlo diventare più ricco di contenuti concreti e veri,sarà sicuramente più credibile, sono sicuro che poi, lavorerete e farete una campagna elettorale incentrata su un confronto civile, sui problemi reali dei cittadini, in particolare dei più deboli, spero anche sia rispettosa, educata,intelligente,costruttiva e propositiva, per poi impostare un programma di governo, che sappia trovare le soluzioni migliori ai tanti problemi della gente e per il bene comune.
    Un suggerimento importante, al primo posto dei vostri programmi elettorali e di governo ci sia la moralità. Cari candidati l’Italia è un paese meraviglioso, bello, ha però bisogno come sappiamo tutti, di essere ripulito, dal malcostume, del mal affare, dalle corruzioni, dalle illegalità, la nostra cara Italia con l’impegno di voi e di noi cittadini,va riempita di valori veri, di onestà, di trasparenza, rispetto delle leggi, far diventare il nostro paese sempre più stimato e sempre più bello.
    Al secondo posto del programma elettorale, il diritto al lavoro, lavoro e ancora lavoro.
    Poi riduzione delle disuguaglianze, diritto all’istruzione e al sapere, difesa dello stato sociale e più Europa.
    P.S. Vorrei che tutti i candidati, dico proprio tutti, che rifiutassero i voti della mafia e dicessero pubblicamente nei loro comizi elettorali, che non vogliono e rifiutano i voti della mafia, sarebbe veramente un bel passo avanti, verso una maggiore serenità per tutti.

    Francesco Lena Via Provinciale,37 24060 Cenate Sopra BG Tel. 035956434

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