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Ammortizzatori in deroga, ex CdA: “non possono lasciarci fuori”

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
6 Febbraio 2013
Manfredonia //

Ammortizzatori in deroga, proteste lavoratori a Bari (statoquotidiano 2@13)
Manfredonia – “CHI ha usufruito degli ammortizzatori sociali, in base a quanto disposto dalla ex legge 223/91, rischia di rimanere fuori dalle indennità previste per il 2013, dopo la sottoscrizione dell’accordo regionale“. Lo dicono a Stato un gruppo di lavoratori dell’ex CdA di Manfredonia, in attesa dell’incontro di domani sulla tematica, fissato al Nicotel (7 FEBBRAIO, ORE 9 E 30), fra l’assessore regionale Elena Gentile e il sindaco Riccardi.

Come ricordato, il 1^febbraio 2013, Regione Puglia e parti sociali hanno siglato l’Accordo per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013.

“Una strategia, che tuttavia – come rilevato da tutte le parti sociali – rischia di essere gravemente inficiata dall’assoluta insufficienza delle risorserese disponibili per la Puglia dal Governo Nazionale e pari a circa 62 milioni di euro, comprensivi della quota di trattamento di integrazione e del riconoscimento della contribuzione figurativa ai lavoratori”. “Le parti, inoltre, hanno dovuto tener conto delle indicazioni provenienti dal tavolo ministeriale che hanno imposto ulteriori e drastici vincoli nelle modalità di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga”.

“L’Assessore al Welfare nell’esprimere soddisfazione per l’accordo raggiunto nonostante i sacrifici imposti dal quadro nazionale, ringrazia le parti presenti per lo straordinario impegno e senso di responsabilità dimostrato in questo difficile frangente, reso ancora più critico da un contesto normativo in mutamento e dalla incertezza di poter assicurare ai lavoratori e alle imprese pugliesi le tutele opportune. Questi gli elementi chiave dell’Accordo che proprio in funzione della scarsità di risorse ha validità sino al 30 aprile 2013 e, comunque, fino all’esaurimento delle stesse”.

Ammortizzatori in deroga, ex CdA: “non possono lasciarci fuori” (statoquotidiano2@13)
“L’incontro odierno – dicono un gruppo di ex lavoratori del CdA a Stato – segue l’incontro dell’assessore Gentile con l’ex ministro Fornero a Roma. In base a quanto sottoscritto, e secondo direttive dell’Inps nazionale, il citato istituto non potrà più erogare le indennità ai lavoratori senza il preventivo pagamento della Regione. In considerazione delle risorse stanziate e delle disposizioni della legge ex 223/91 – terminano i lavoratori – un alto numero di beneficiari rischiano di essere esclusi dalle indennità relative agli ammortizzatori sociali in deroga”.

L’ACCORDO; I REQUISTI PER BENEFICIARE DELLE INDENNITA’


g.defilippo@statoquotidiano.it

12 commenti su "Ammortizzatori in deroga, ex CdA: “non possono lasciarci fuori”"

  1. L incontro con l assessore alla regione,è fissato giovedì(domani) alle 9,30 al Nichotel…spero ke siamo numerosi e che politici e istituzioni ci appoggino x far valere un nostro diritto! Sperando sopratutto ke si sbokki un pó di lavoro perkè con 400 euro di sussidio,neanke sicuro,NON SI PUÔ ANDARE AVANTI!!!!

  2. Tra i grandi meriti del governo dei nanetti ci fu quello che stanziò molte risorse per chi aveva perso il lavoro.

    Poichè trattasi in gran parte di ex lavoratori dei patti d’area, patti fallimentari se vogliamo, perchè il comune non li arruola tra gli LSU?
    Si spendono milioni x carnevali sport e altre cazzate perchè non dare una boccata di ossigeno a tanta gente dispereata? Che cosa volete i suicidi di massa? Tumulti popolari violentissimi?
    Svegliatevi amministratori e politici prima che sia troppo tardi!!

  3. Non avevo letto l’intervento dell’anonimo, un suggerimento non chinate la testa per un pugno di euro ovvero il pagamento di qualche mese, dovete insistere per il sussudio fisso o un posto di lavoro anche come LSU altrimenti per voi è finita!!

  4. Vorrei chiedere alla REDAZIONE DI STATO QUOTIDIANO,di mettere un comunicato che DOMANI 7 FEBBRAIO,ci sará l incontro al Nichotel,con l assessore Elena Gentile,perkè nel comunicato odierno,si dice ke l incontro era fissato x la data odierna! GRAZIE A NOME DI TUTTI GLI EX OPERAI…

  5. Buongiorno, abbiamo corretto il refuso della data, grazie; lo evidenziamo in grassetto, grazie; Red.Stato

  6. X analizzatore sociale: HAI PERFETTAMENTE RAGIONE MA NON IMMAGINI QUANTE VOLTE ABBIAMO KIESTO SIA X UN LAVORO E SIA X AVERE UN INTEGRAZIONE LAVORANDO COME GLI LSU,MA PURTROPPO CI DICONO SEMPRE KE NN C É NIENTE E SOPRATUTTO NON CI SONO SOLDI…infatti x l ultimo accordo in regione,sian fuori dagli ammortizzatori,circa 500 sipontini…praticamente vogliono darci solo 2 medi di mobilitá e poi togliervi x sempre anke quelle 400 euro ke attualmente dovremmo percepire!!! Speriamo bene nell incontro di domani,MA LA VEDIAMO SEMPRE PIÙ NERA!!!!

  7. GRAZIE DI CUORE REDAZIONE E NELLA SPERANZA DI VEDERCI DOMANI AL NICHOTEL,VI AUGURO BUON LAVORO E BUONA GIORNATA.

  8. il comune poteva destinare gli oltre 200mila euro ai lavoratori in mobilità e non destinarli a baldorie e coriandoli

  9. Povera gente, mi trovo d’accordo con tutti voi, le risorse destinate per il pane e circense, potevano essere destinate per fini molto più nobili, vista la congiuntuera economica nerissima per questi ragazzi che hanno perso il posto di lavoro.

  10. GRAZIE A TUTTI X LA VOSTRA SENSIBILITÀ…purtroppo la situazione è nerissima perkè se prima vivevamo con 400 euro al mese,ora non avremo nemmeno quelli…e pensar ke siamo 500 MANFREDONIANI EX LAVORATORI…booooo non so cosa ci aspetta,so solo ke se non si risolveranno gli ammortizzatori sociali,ci saranno molti problemi x tante famiglie!!! ANCORA GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE CI ESPRIMONO SOLIDARIETÀ!

  11. Ormai siamo invisibili per il governo e per il nostro comune fallito a modo suo.
    Non ci resta che sperare sui nostri genitori,perche’ rubare non è cosa da noi,siamo persone umili non delinquenti,sperando che esca qualche lavoro sia in nero che in regola,basta che ci sia una entrata almeno per vivere.

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