Vendola su Cig in deroga: Fornero sblocchi o conflitto sociale (VD)

Bari – “TEMPI certi, sblocco immediato dei pagamenti e piena copertura finanziaria per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2012 e individuazione di risorse adeguate per il 2013. Se il Governo non dà risposte tempestive su questi temi, il rischio di un conflitto sociale, anche qui in Puglia, diventa elevatissimo. Ha ragione il Presidente Errani. Siamo oltre il livello di guardia. Siamo stati costretti, e lo abbiamo fatto con il grande senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto il nostro sistema socio-economico, a sottoscrivere un accordo che, a causa dell’esiguità delle risorse imposte da Roma, ha costretto i lavoratori e le imprese a sostenere sacrifici enormi. Ma ora basta. L’ultima lettera al Ministro Fornero l’ho scritta il 21 gennaio scorso, senza ottenere alcuna risposta”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

“E’ bene che sappiano, il Governo e il Ministro, che questo colpevole silenzio sta pesando come un macigno sulle vite dei lavoratori e sulla pace sociale. Se la Fornero non vuole che intervenga la sua collega del Ministero degli Interni, convochi immediatamente, così come ha chiesto oggi anche il Presidente Errani, un tavolo politico/istituzionale/sindacale alla presenza dei vertici nazionali dell’Inps affinchè si possa trovare una soluzione immediata nell’interesse dei cittadini pugliesi e non solo”.

LA VICENDA. ELENA GENTILE STAMANE A MANFREDONIA Come riferito, per gli ammortizzatori in deroga: preoccupazione per gli ex lavoratori pugliesi dopo la sottoscrizione dell’accordo – il 1^ febbraio 2013 in Regione – per il percepimento delle indennità lavorative. “750 beneficiari di Manfredonia sono attualmente esclusi dall’erogazione dei fondi”. Animato incontro stamane tra l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile e un folto gruppo di lavoratori fuori una struttura ricettiva. Presenti anche rappresentanti sindacali: da Luigi Lauriola, segretario della Filctem Cgil a Gino Triennese segretario territoriale della Cisl. Di fianco all’assessore Gentile l’assessore al Personale del Comune di Manfredonia Damiano D’Ambrosio.

Sarebbero 15mila i soggetti interessati in Puglia alle indennità per gli ammortizzatori sociali, circa 4500 (compresi i cassintegrati) in Provincia di Foggia, 750 come detto a Manfredonia. 750 persone attualmente escluse dalle indennità poichè rientranti nelle disposizioni di legge ex 223/1991, non compresa nel nuovo accordo sottoscritto dopo tanti rinvii a Bari.

“La nostra richiesta sarà quella di utilizzare i 300milioni delle casse nazionali, le cd plurilocalzzate, aziende che non fanno capo alle Regioni con erogazione diretta del Ministero. Pare che ci sia un fondo non utilizzato, da qui speriamo che venga distribuito alle Regioni che ne abbiano più necessità”, ha detto a Stato l’assessore regionale Elena Gentile che aveva evidenziato “l’assoluta insufficienza delle risorse” a disposizione per la Puglia dal Governo Nazionale (pari a circa 62 milioni di euro), dopo la sottoscrizione dell’accordo il 1^febbraio”. “La somma ministeriale è comprensiva della quota di trattamenti di integrazione e del riconoscimento della contribuzione figurativa ai lavoratori”. In considerazione delle somme stabilite, le parti sociali hanno “dovuto tener conto delle indicazioni provenienti dal tavolo ministeriale che hanno imposto ulteriori e drastici vincoli nelle modalità di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga”.

Per i prossimi giorni, possibile un rinvio dell’incontro del 28 febbraio in attesa di nuovi fondi dal Ministero. Per la presentazione o meno delle domande dei lavoratori attualmente esclusi, per il percepimento delle indennità. “Riconvochiamo il tavolo – ha detto Gentile – i termini sono stati stabiliti ma riconvocando il tavolo, con le parti sociali, vediamo come possiamo fare per ovviare della scadenza delle domande e dunque per una rivisitazione dell’accordo. Il vostro problema è in cima a molte teste. Ma necessaria chiarezza e disponibilità: la Fornero ha parlato di improvvide autorizzazioni delle Regione, l’Inps non fa chiarezza sui numeri, c’è confusione, bisogna chiarire”.


TAVOLO MINISTERIALE. Si ricorda che Ministero del Lavoro, Inps e Regioni sono ancora lontani da un accordo per lo sblocco delle pratiche Cig e mobilità in deroga per il 2012. Contestualmente Cgil-Cisl-Uil hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Ministro Fornero, al Presidente Errani e al Direttore generale dell’Inps, Nori.

Di ammortizzatori in deroga, intanto, si parlerà oggi (7 febbraio) nella Conferenza delle Regioni. Ieri, Il presidente Errani ha reso noto di aver già scritto al ministro Fornero segnalando “il grave errore del Governo” al quale ora l’esecutivo “deve porre subito rimedio”.


AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA, L’ACCORDO PER IL 2013. CHI PUO’ BENEFICIARE DEI FONDI, CHI E’ STATO ESCLUSO

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