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Cig in deroga, Vendola: piano straordinario per 40mila

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
19 Febbraio 2013
Lavoro // Manfredonia //

Nichi Vendola (Ph: Michele Rinaldi@12)
Bari – “QUESTA giornata è frutto di una sollecitazione del partenariato sociale che abbiamo accolto in pieno. Quello che infatti si stava determinando in Puglia, a partire dai problemi della Cassa integrazione in deroga per il 2012, era un fibrillazione talmente drammatica e talmente legata a problemi di sopravvivenza che non potena non indurci ad immaginare, insieme con il partenariato, un nuovo modello operativo, rompendo il salvadanaio per riorganizzare gli interventi e riorganizzare le locazioni delle risorse”. Così il Presidente della Regione Puglia che questa mattina, insieme con le assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, al Direttore d’Area dello Sviluppo Economico e al Capo di Gabinetto, ha illustrato alla stampa il Piano straordinario a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Un Piano di circa 80 milioni di euro che rende concrete, innovative e “più raffinate” le politiche attive con l’obiettivo di “promuovere e favorire la ricollocazione nel mercato del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici colpiti dalla crisi e di sostenere il reddito di coloro che non possono più percepire gli ammortizzatori sociali in deroga”.

PIANO STRAORDINARIO: TUTTE LE MISURE

“Dietro la parola crisi ci sono tante cose – ha aggiunto il Presidente – per esempio in Puglia ci sono 23mila lavoratori in cassa integrazione in deroga e ci sono 17mila lavoratori in mobilità. 40mila persone, 40mila famiglie che vivono in una condizione di assoluta precarietà e incertezza. Il Piano che abbiamo presentato oggi riguarda specificatamente questa platea, affinchè possa essere ripresa in carico globalmente dalla nostra amministrazione regionale, perchè possa essere censita in tutti i suoi talenti professionali. Capire cioè che cosa è in grado di fare ciascuno di questi 40mila, per riconnetterli con il sistema di imprese e con il mercato del lavoro. Attraverso il Piano – ha specificato ulteriormente il Presidente della Regione – li prendiamo in carico, li seguiamo con nuovi tirocini formativi, integriamo il loro reddito. Insomma non li abbandoniamo, anzi. Ci facciamo carico della povertà e proviamo a combatterla. Ecco, a questo serve il Piano presentato oggi. Questi lavoratori costituiscono un frammento, ma è un frammento tra i più gelidi e più bui della povertà reale del nostro paese”.

Nel modello del Piano straordinario, molto lodato da tutto il partenariato (sindacati e associazioni datoriali) presente questa mattina in conferenza stampa non solo per il suo carattere moderno e innovativo ma anche per la velocità con la quale è stato messo a punto, è stato inserito l’elemento della verifica dei risultati. Un monitoraggio dunque continuo, in condivisione con il partenariato, con l’obiettivo di rendere sempre più stringente la Cabina di regia che è insieme programmazione e controllo.

Per il Presidente, in questa impostazione “c’è una lezione per tutti quanti noi”. “I compiti della politica, infatti, sono questi e non altri – ha detto il Presidente – e cioè programmazione e controllo. La politica, quando gestisce in prima persona fallisce e va incontro a situazioni scandalose. La politica deve cedere potere dal punto di vista della gestione e assumere l’orientamento di programmare e controllare. E questo non si può che fare insieme con il partenariato”.

Un riferimento infine anche al lavoro importante che dovranno svolgere i centri per l’impiego. “Noi vogliamo fare dei centri per l’impiego – ha detto il Presidente – dei cantieri operosi, con l’implementazione sia in termini quantitativi che in termini qualitativi. Metterli in grado cioè di avere tutto a disposizione affinchè non ci possano essere alibi”.


LINEE.
Per quanto concerne le modalità di concessione del sostegno al reddito, (ipotesi a) i lavoratori saranno individuati a seguito di avviso pubblico sulla base di apposita istanza e tenendo conto dell’età (lavoratori cui manchi un anno alla pensione). Complessivamente si parla di un totale di € 76.321.036,08 . La dotazione del piano potrà essere incrementata con ulteriori risorse che dovessero rendersi
disponibili a seguito di trasferimenti statali aggiuntivi e idonee rimodulazioni del piano

Redazione Stato

7 commenti su "Cig in deroga, Vendola: piano straordinario per 40mila"

  1. Niki ormai non ci casca più nessuno ti conosciamo bene in Puglia, hai già dimenticato le primarie, vai a prendere in giro chi non ti conosce, ti voteranno solo i dipendenti della Sanità Service e i tuoi “simili”

  2. grande celentano anhttp://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=X8UE8uWhOmQche lui con grillo

  3. Non capisco,aiutatemi a capire.
    l’assessore Welfare della Regione Puglia Elena Gentile insieme ai sindacati escludono 750 sipontini disoccupati dall’assegno di sostegno,(disoccupazione speciale in deroga).
    Dopo pochi giorni la Gentile,candidata al senato annuncia un comizio al Regiohotel Re Manfredi,di cui in massa accorrono i disoccupati delusi della presa di posizione della stessa Gentile contro l’assegno e promette alla fine del comizio che sarà sua cura convocare ad un tavolo i sindacati e il presidente della Regione per ripristinare l’assegno di disoccupazione.
    Oggi a distanza di tre giorni dall’elezioni Ventola dispone un incente somma per i disoccupati.
    Allora la mia curiosità mi porta a pensare: vuoi vedere hanno tolto l’assegno per prendere voti?
    Ma allora è stato fatto a posta?
    I sindacati cosa centrano in questo gioco?Forse è proprio vero che sono di parte?.
    Baa misteri della vita e della politica sporca.

  4. ,
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    Non capisco,aiutatemi a capire.
    l’assessore Welfare della Regione Puglia Elena Gentile insieme ai sindacati escludono 750 sipontini disoccupati dall’assegno di sostegno,(disoccupazione speciale in deroga).
    Dopo pochi giorni la Gentile,candidata al senato annuncia un comizio al Regiohotel Re Manfredi,di cui in massa accorrono i disoccupati delusi della presa di posizione della stessa Gentile contro l’assegno e promette alla fine del comizio che sarà sua cura convocare ad un tavolo i sindacati e il presidente della Regione per ripristinare l’assegno di disoccupazione.
    Oggi a distanza di tre giorni dall’elezioni Ventola dispone un incente somma per i disoccupati.
    Allora la mia curiosità mi porta a pensare: vuoi vedere hanno tolto l’assegno per prendere voti?
    Ma allora è stato fatto a posta?
    I sindacati cosa centrano in questo gioco?Forse è proprio vero che sono di parte?.
    Baa misteri della vita e della politica sporca.

  5. C’è un’onda nuova che è partita dal niente
    E come una valanga
    Sta avanzando come un ciclone
    Per abbattere il marcio della nazione!!!! Tutti a casa!!!

  6. Questa notizia fa ben capire cosa intendano i SEL e i PD per RINNOVAMENTO del politica. Non è una presa di posizione politica la mia, ossia non salvo i PDL, ma questa becera dimostrazione di demagogia fatta sulle spalle deboli della povertà, è stata architettata e diretta tutta in casa SEL/PD. Complimenti serviva davvero una chiara dimostrazione del proprio essere …….. (autocensurato). Grazie ora è tutto più chiaro.

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