Edizione n° 5445

BALLON D'ESSAI

CONTESTATO // Pregliasco parla di Covid a Barletta, gli tirano un sasso sul palco
1 Settembre 2024 - ore  09:47

CALEMBOUR

TURISMO // Governo propone rialzo tassa di soggiorno, operatori pugliesi sul piede di guerra
1 Settembre 2024 - ore  10:57

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Fallimento Co.Ge.M.I.Im.; nota Belviso: “inutile spreco energia nel mercato, aste viziate, dubbi assunzioni”

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
22 Gennaio 2014
Manfredonia //

Manfredonia – “NELLA situazione fornita al liquidatore ante delibera di liquidazione, non sono state inserite situazioni debitorie già in contenzioso, per le quali un miglior approfondimento ha permesso di appurare che la cooperativa ha posto in essere attività giudiziale meramente dilatoria e che nell’immediato prossimo futuro saranno emessi provvedimenti giudiziali di condanna al pagamento maggiorati di spese ed oneri (..)”. Nuovi particolari sul fallimento del Consorzio Gestione Mercato Ittico di Manfredonia (in sigla Co.Ge.M.I.Im.), come stabilito con sentenza di fallimento n.01 del 16 gennaio 2014 (01/2014) – Giudice dr. Francesco Murgo del Tribunale di Foggia, in seguito all’istanza di declaratoria fallimentare presentata da uno dei “2 ex dipendenti” del Consorzio, con ricorrente difeso dagli avvocati Marco Starace e Giuseppe Leporace.

Come risaputo, il liquidatore del Consorzio è l’avv. Saverio Belviso di Bari, nominato con atto del 04.11.2011 con durata fino alla revoca. Il Curatore del fallimento è l’avv. Nicoletta Fabiano di Foggia. Adunanza per l’esame del passivo fissata per il 15.05.2014 davanti al Giudice delegato del Tribunale di Foggia.

SOCIETA’ COGEMIM MESSA IN LIQUIDAZIONE IL 04.11.2012. Come emergente dal bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2012, la società Co.Ge.M.I.M. in data 04.11.2012 è stata messa in liquidazione ed ai sensi dell’articolo 2545 duodecies c.c. ha cessato la propria attività il 10.12.2012, dopo che il Comune di Manfredonia ha affidato a terzi le attività del mercato ittico, considerata attiva di rilevanza pubblica (ad oggi, continua la gestione diretta dell’Ente comunale, con recente bando pubblicato).

DEBITI PER 1.400.000 EURO; PERDITE PORTATE A NUOVO 1.212.626. Da raccolta dati, al 31 dicembre 2012, le perdite del citato consorzio sono risultate pari a 1.212.626 euro; debiti a 1.443.184 euro. Alla stessa data del 31.12.2012 l’attivo del Consorzio è risultato pari a 223.307.00 euro (321.079 euro al 31.12.2011).

CREDITO COMUNE DI MANFREDONIA C/COGEMIM PER 428.431,61 EURO MA MAI REVOCATA LA CONCESSIONE. Il Comune di Manfredonia, con una propria nota n.3136 del 26.01.2011,ha richiesto al Consorzio il pagamento di euro 428.431,61 di cui 107.348,37 per fornitura di energia elettrica pagata dall’Ente comunale nelle more della voltura del’utenza ed euro 321.083.24 per canoni di concessione arretrati dal 2006 al 2011.

LA NOTA DEL LIQUIDATORE BELVISO INVIATA AL COMUNE DI MANFREDONIA (SINDACO) IN DATA 18.02.2012. SITUAZIONE GENERALE. Come citato in premessa, è il liquidatore avvocato Saverio Belviso ad inviare una nota – con oggetto: delibera del consiglio 22.11.2011 n.53 – al Comune di Manfredonia, “rappresentando le situazioni che richiedono l’attivazione di urgenti iniziative solutorie della gestione mercatale, stante l’impossibilità d’attesa dello svolgimento della gara ad evidenza pubblica”, come scritto in data 18.02.2012.

Ricordando che (…) ho provveduto a richiedere la trasmissione documentale all’Amministratore pro tempore e che tale incombenza è stata disattesa, dall’esame della documentazione rinvenuta sono emerse situazioni debitorie cogenti rispetto a quelle rappresentate dalla situazione prospettata dal’amministratore nella fase pre-deliberatoria della liquidazione societaria (…) sono risultate impagate rate di assicurazioni che allo stato hanno determinato la esecutività del titolo di credito della compagnia precedente, avverso il cui procedimento non vi sono possibilità di assolvimento dell’obbligazione”.

Inoltre: “Nella situazione fornita al liquidatore ante delibera di liquidazione, non sono state inserite debitorie già in contenzioso, per le quali un miglior approfondimento ha permesso di appurare che la Cooperativa ha posto in essere attività giudiziale meramente dilatoria e che nell’immediato prossimo futuro saranno emessi provvedimenti giudiziali di condanna al pagamento maggiorati di spese ed oneri”.

“INUTILE SPRECO DI ENERGIA NELL’AREA MERCATALE”.Nondimeno l’amministrazione pro tempore vigente ha trascurato il debito che era maturato nei confronti della società elettrica Enel Spa per il ragguardevole importo di euro 150.000,00 circa, atteso l’inutile spreco di energia consumata nell’area mercatale.” E ancora: “L’analisi dei contratti in essere, sia pur frammentaria per la mancanza della trasmissione documentale in parte qua, ha messo in evidenza l’eccessiva spesa a carico della Cooperativa per manutenzioni e spese correnti, per riscaldamento e refrigerazione, per la concessione a sine titulo a una moltitudine di soggetti non legittimati da contratti di locazione, che occupano una porzione importante della sede dell’area mercatale”.

Il rapporto con l’unico istituto di credito convenzionato che agisce da tesoreria, la Banca Popolare di Milano, presenta una situazione palesemente compromessa da errori risalenti alle gestioni passate che hanno consentito un accumulo di debitorie pari ad euro 800.000.00 sulla cui patogenesi ho fondate riserve e che tuttavia sono state riconsolidate in piani di rientro con rate mensili pari ad euro 7.000 euro circa. (…)”.

“NON TUTTA LA FORZA LAVORO IMPIEGATA NELLA COOPERATIVA E’ REGOLARMENTE ASSUNTA NELLA SOCIETA (…) OPERAZIONI DI ASTA PUNTUALMENTE VIZIATE (..)”. Infine “(…) ulteriori anomalie emerse nel corso dei rilievi amministrativi hanno permesso di constatare che non tutta la forza lavoro impiegata nella cooperativa è regolarmente assunta dalla società cui presta l’attività e che le operazioni di asta sono puntualmente viziate da continui disturbi del regolamento svolgimento delle operazioni (..)”.

L’ATTO, FALLIMENTO CONSORZIO MERCATO ITTICO DI MANFREDONIA

GAC GARGANO MARE, I REFERENTI GIA’ NEL COGEMIM DI MANFREDONIA

g.defilippo@statoquotidiano.it

FOTOGALLERY MERCATO ITTICO BENEDETTO MONACO

23 commenti su "Fallimento Co.Ge.M.I.Im.; nota Belviso: “inutile spreco energia nel mercato, aste viziate, dubbi assunzioni”"

  1. La cosa più assurda è che coloro che hanno amministrato male il Mercato si trovino ancora a gestire qualcosa.

  2. Nomi e cognomi e carcere perché il debito resta nella città invece chi ha responsabilità adesso paghi, questo é lo stile di management —

  3. Ma visto ke la GAC Gargano mare è una società pubblico privata, cosa aspettano a rimuovere quelli ke sono stai implicati nel fallimento del consorzio ke gestiva il mrcato ittico?! ki ha il potere di fare questo? Ah già, aspettiamo ke fallisca anche quest’altro e poi ne creano un’altra e poi un’altra ancora!! (diritto di critica,ndr)

  4. Cioè può accadere (non dico che sia questo il caso) che persone che hanno fatto fallire una società, poi vengano premiate?! Beh, allora la ragione può essere una sola: quando erano lì (il lettore ipotizza un presunto non comprovato legame politica-mercato ittico-elezioni,ndr) anche grazie ad (un ipotetico,ndr) meccanismo clientelare all’interno della struttura

    Semplice, no! E poichè sono stati leali e affidabili durante quella esperienza adesso li si è mandati -… Purchè continuino a farlo sempre in nome e per conto — che ne ha tanto bisogno, come linfa vitale, per continuare a sopravvivere. Peccato che mentre succedeva tutto ciò (e non lo dico io, ma lo stesso avvocato liquidatore del mercato) chi doveva controllare non lo faceva (tipo i consiglieri comunali di minoranza o i revisori dei conti, alcuni di quest’utlimi – ma guardate un pò !- poi anche promossi, nonostante tutto!) o non lo faceva bene! Che città!

    Ed è un pò quello che succede in alcuni comuni dove oggi nelle Giunte comunali, ci sono alcuni assessori, anche giovani o alle prime esperienze,che hanno capito bene che l’importante è fare ciò che dice il proprio Sindaco, tanto poi anche se tutto va male, la fedeltà e il servilismo verrà ripagato in qualche modo!
    Che vergogna…soprattutto per i cosidetti giovani, sia maschi che femmine!!!

  5. Una cooperativa ha degli organismi amministrativi… per la cronaca perchè non si fanno i nomi e cognomi….
    Alla fine è una questione di trasparenza atteso che hanno generato debito pubblico….. che pagherà come sempre Pappagone.

  6. concordo Corto Maltese , ma tanto sappiamo come va la storiella ……………voteranno ancora il PD !!!

  7. Incominciate a cacciare il custode che non serve —
    Anzi- tutte le strutture —
    Le coperative —che stanno a fare…
    Quella e chi la presiede —-
    Poveri pescatori e poveri padri di famiglia….

  8. Cristo mi deve fulminare se voto ancora PD, compreso Riccardi, Zingariello e tutta l’allegra –!! Siete stati una vergogna x questa città!!! Non dovete arrivare neanche al 10% alle prox elezioni!! Io voto M5S!!

  9. Al Mercato Ittico, grazie al comportamento atavico dei pescatori più influenti, consolidato nei secoli (amanti del lavoro nero, perchè così si pagano meno tasse….) potevano mettere a gestirlo anche ad un Mandrake come Berlusconi… avrebbe fatto la stessa fine!!!!

    Il fallimento del Mercato Ittico è colpa soprattutto del comportamento scorretto armatori e delle cooperative piuttosto che dei gestori.

    Che colpa ha Berlusconi se la gente si fida di lui e lo vota!!!!!!

  10. Sappiamo tutti di chi e la colpa — adesso ovviamente si fa da parte in quel mercato ci vuole un direttore stile dibenedetto o ugogalli quelli dono syati direttori adesso chi aspettate a fare un direttore con gli attributi? Con le strategie giuste il mercato potrebbe risorgere.

  11. Votare di nuovo il PD o Riccardi?!?!?

    Piuttosto che mi si spezzino le mani la prossima volta…

  12. PERCHÉ IL MERCATO È APERTO AL PUBBLICO TUTTI I GIORNI COME PURE LA DOMENICA E NELLE SUE STRUTTURE SI GIOCHEREBBE A POKER? Cosa significa ittico poker? Perché in una struttura pubblica l’uso viene stravolto e nessuno dice niente? Red x favore chiedete al sindaco cosa dirà alle forze dell’ordine a proposito di locali comunali adibiti -? Ma al comune sono ciechi? Vergogna vergogna vergogna..

  13. x uno di voi…ooo finalmente qualcuno che parla male dei pescatori,ti aspettavo sai,era strano che ancora nessuno li aveva citati…allora sappi cm ho gia commentato in articoli precedenti,che qst mercato, è stata la rovina dei pescatori, nessuno d noi l’ha voluto,troppe spese,troppi sprechi per un servizio sempre piu vergognoso..spazi enormi inutilizzati, nastro per le aste costato una cifra e mai utilizzato,chissa se funzionante,per non parlare del personale addetto alle aste e gli altri che ci lavorano,sn almeno il doppio di quelli che servirebbero,custode ecc…è totalmente uno spreco…noi pescatori,contribuiamo alle spese del mercato,infatti ci viene detratto il 6% del guadagno gioranliero,e noi nn vediamo un minimo di servizio datoci…pensa un po la nostra rabbia..se dai la colpa a noi, io t invito a venire al mercato alle 14 circa,cosi capirai di chi è la colpa..

  14. X Redazione

    Se i miei commenti Vi danno fastidio, tolgo il disturbo… per me non c’è alcun problema.

    Basta dirlo!!!!

    Sono mesi che i miei commenti vengono manipolati e smorzati, non per questioni di codice penale, ma per il Vostro Nuovo Senso di “BON TON”.

    Addirittura i miei post vengono prima pubblicati e poi cancellati interamente, altri corretti nei contenuti, annacquandoli.

    Non so se lo stesso fate con gli altri post, ma mi sembra che abbiate messo un “silenziatore” alle critiche sbagliate o giuste che siano, condivisibili o meno….

  15. Gentile Uno di Voi;
    se vuole ci scriva per parlarne personalmente; accogliamo la riflessione; siamo tenuti a eliminare o modificare vocaboli ipoteticamente denigratori; in ogni modo i suoi ultimi commenti risultano integralmente pubblicati, dunque non comprendiamo, forse non li ha letti; ci scriva, ne parliamo personalmente: segreteria@statoquotidiano.it – Grazie, ciao, buona giornata; Red.Stato

  16. Pescatore giovane parla pure del fatto che secondo me visto lindirizzo. Della struttura wiel mercatto funziona molto bene specie quando finita lasta si attacca a giocare. Parla anche di questo perche molti pescatori sia giovani come te che anziani come tuo padre non ci vanno al mercato per altri motivi. Persone proprietari di barche che pendano solo — ai pescatori enon portano le loro barche al mercato incluso i —come si fa a vefere tutte quelle facce di —?

  17. Ho saputo che i primi di febbraaio iniziano le indagini preliminari delle fismme giall per accertare responsabilita e responsabili e attua al controllo generale dello stabile del mercato che verra passato ai raggi x.auguri per le indagini.

  18. anonimo,io che dopo si giochi o no al mercato nn è un problema mio,io vado al mercato a vendere il pescato,nonostante ci sono molte ragioni che mi porterebbero a nn andarci. Che dopo al mercato si giochi o meno nn è un problema mia, e sn daccordo cn te se pensi di “fucilare”anche chi glielo permette,è assolutamente ingiusto che si abusi di una struttura pubblica per i comodacci proprio…non c’è controllo..per questo dico che questo mercato è stato solo un grandissimo flop

Lascia un commento

La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E’ la convinzione che Dio farà ciò che è giusto. (Max Lucado)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.