La realizzazione della passerella è stata richiesta dal Ministero delle Infrastrutture, ed accordata dal Ministero dei Beni Culturali e la Soprintendenza ai Beni ambientali, per la messa in sicurezza del
personale (un farista) adibito al funzionamento del faro allocato sull’isolotto. Questa opera, però, per il materiale con cui è realizzata, per il suo posizionamento, per la sua lunghezza, deturperebbe la visione di uno dei luoghi più suggestivi del promontorio garganico. Di qui l’odg odierno che “impegna il Presidente e l’intero Governo regionale a promuovere, presso il Ministero delle Infrastrutture ed il Governo Nazionale, ogni azione utile alla rimozione della passerella in legno e acciaio sull’isolotto di Sant’Eufemia nel Comune di Vieste, a salvaguardia di una porzione di territorio del Gargano e di un pezzo pregiato del patrimonio dello Stato”.
Redazione Stato