Manfredonia – “OLTRE alla mancanza di fondi e lavoro, da 15 giorni siamo con i kilowatt della corrente ridotti e dobbiamo dunque sperare di arrivare a domenica con la luce. Sicuramente da lunedì ci sarà staccato tutto”. Appello a Statoquotidiano di una giovane donna di Manfredonia, “mamma di 5 figli e come tante famiglie nella disperazione” a causa di “uno sfratto” e della mancanza di lavoro.
“Mio marito sono mesi che è in cerca di un’occupazione. E’ sempre più depresso. Non sappiamo cosa fare, non sapremo dove andare ad abitare fra qualche mese. Ricordate quell’uomo di 35 anni che circa un mese fa tentò di darsi fuoco sul Comune? Era mio marito. Nessuno – neanche dopo quel gesto – si è preoccupato di lui, di noi. Ci siamo rivolti anche alle istituzioni. Ma finora niente. I servizi sociali ci avevano promesso un contributo mai arrivato. Ma del resto a cosa sarebbe servito: 200 euro, e poi? Siamo senza lavoro, senza nulla e sinceramente non ho più nulla da perdere, per anni ho abitato in una casa del Comune occupata abusivamente. Mi sento umiliata per quello che stiamo passando”.
Per un sostegno, in termine di offerta di lavoro, alla signora è possibile contattare: Antonella Ciccone e/o Giuseppe Galletti sul relativo profilo facebook.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Non è la prima situazione a Manfredonia. ..quando cazzo pensate di aiutare questa gente?o è meglio avere dei morti sulla coscienza. ..ma cosa siamo diventati. ..e dove andremo a finire
Per favore,sindaco,assessori,consiglieri,fate il vostro dovere e qualcosa di piu’.
SPERO TANTO CHE QUALCUNO ASCOLTI QUESTA SIGNORA,VISTO CHE A PURE DEI BAMBINI,QUESTI POLITICI CHE STANNO SUL COMUNE NON VEDONO IL DEGRADO IN QUESTA CITTA MA COME SI FA
Ma è quel ..Fate una ricerchina su questo sito !!!!
dite che siete extracomunitari, vedrete che vi daranno vitto alloggio, stiratura e imbiancatura per gli anni a venire senza problemi…poi dicono che uno non deve essere razzista..
cara signora noi conosciamo voi conosciamo vostro marito quindi nn doveva andare al comune …fuoco………cercate di pagare laffitto come gli altri che vivrete tranquilli anche voi………..basta moooooo
Salve, perche diamo al colpa sempre ai politici? ma secondo voi, se qui ci sono migliaia di disoccupati, i politici dove possono impiegarli? se gli diamo, un assegno mensile, mi dite questi soldi da dove debbono uscire? poi ci lamentimao delle tasse alte. Poi mi chiedo, una famiglia con reddito basso, puo’ diminuire a fare figli? basta solo 4 euro la scatola. Poi scommettiamo, ke in famiglia ci saranno piu di due telefonini? con internet incorporato? E poi, in questo periodo, se uno vuole, e si reca in campagna, a raccogliere pomodori, perchè non puo andare? mio marito si alza il mattino alle 4 e va in campagna alla giornata per 45 euro, percheè non vanno anche loro? o perchè fa caldo? o perche’ svegliarsi presto è brutto? o vogliamo tutti il posto in Ufficio? quindi io credo se uno vuole riesce a trovare, solo che deve accontentarsi, anche al signora, sai quante famiglie con anziani cercano le badante, ma non riescono a trovarle, sapete perchè,????? la prima domanda che fanno è: quando mi dai? qunate ore debbo fare? quali sono i giorni liberi? quindi qui non puo aiutarvi nessuno, secondo me, solo da soli lo potete fare, io domenica per 25 euro, sono stata in un ristorante dalle 8 di mattina alle 18, a lavare i piatti e la cucina, alla fine il proprietario mi ha dato. 25 euro…..anche pochi….ma il il giorno dopo, ho potuto fare la spesa, senza scrivere ai giornali o chiedere assistenzialismo….
Scusate ho dimenticato una cosa.
Hanno anche il profilo di facebook,,,,,io non so nemmono cosa sia…..e dite che non avete soldi…..bastaaaaa, poi chi veramente ha bisogno, non ci crede piu nessuno
Stato ma pure voi che pubblicate gli annunci di
questi …. che solo poco tempo fa hanno …..nn vi vergognate?
(Buongiorno sig. Milko, cortesemente si rivolga presso le autorità competenti per le indicazioni che ha fornito, a noi completamente sconosciute, grazie; Redazione Statoquotidiano.it)
Sbaglio ma sicuramente per avere un profilo facebook avranno uno smart phone….l ho sempre detto e adesso ne sono ancora più convinta che questo é il paese dei BALOCCHIIIII
Per avere un profilo facebook hanno anche un cellulare abbastanza moderno se non un pc……
Spett.le redazione cosa c’è di male ad indicare il nome del marito della signora. E’ scritto a margine dell’articolo.
E’ offensivo ?
Comunque verificate il nominativo del soggetto alla fine dell’articolo, digitatelo su questo sito e vedrete chi sta chiedendo aiuto poiché non riesce a trovare lavoro.
Sono d’accordo con Giulia, la signora potrebbe trovare lavoro come badante. I miei nonni che hanno bisogno di assistenza la notte, non riescono a trovare una badante di Manfredonia, solo straniere sono disponibili, ma non vogliono straniere in casa per mentalità loro all’antica, e a turno per ora ci arrangiamo noi nipoti e figli per darli assistenza la notte.
Per il resto non voglio giudicare oltre.
Però 5 figli credo che siano un po’ troppo , considerato i momenti difficili che stiamo attraversando un po’ tutti noi. Almeno in quest potevano controllarsi per assicurargli un futuro meno peggio.
d’accordissimo con la signora Giulia….il futuro DOBBIAMO costruircelo da soli, e non andando a piangere dai politici!!
Come siamo bravi a giudicare
Ho letto il commento di zoover sono una signora di manfredonia ho 45 anni e sto cercando lavoro come badante. Sarei interessata alla sua richiesta. Chiedo alla redazione se puo’ mettermi in contatto con questo utente. Per contattarmi 3406697715
SIGNORA VEDETE DOVE DOVETE ANDARE A METTERE LE MANI E PIEGARVI A LAVORARE,E VERGOGNOSO CHIEDERE AIUTO SU STATO QUOTIDIANO,
Buon pomeriggio, chiediamo all’utente indicato di contattare autonomamente la signora per il servizio richiesto; grazie, in bocca al lupo; Redazione Statoquotidiano.it
so di molte persone con sfratto che si permettono di avere il climatizzatore, di andare al mare al lido, di festeggiare eventi in famiglia al ristorante, di andare in pizzeria il sabato…e poi è logico che non si riesca a pagare l’affitto!!!
Ho letto queste parole che mi hanno lasciato basita: “Poi mi chiedo, una famiglia con reddito basso, puo’ diminuire a fare figli? basta solo 4 euro la scatola.” – Invito alla riflessione: magari ci sono persone che credono nel valore della vita invece di pianificare i figli come una pizza con gli amici…
cara signora che figura di……….. che avete fatto ma continuate sempre a farvi parlare ma avete capito che dovete andare a lavorare che mettete a fare in mezzo ai figli io mi vergognerei a dire a stato queste cose …
Per quando possa dare ragione a Giulia, non ritengo sia corretto umiliare questa famiglia che chiede aiuto, come trovo totalmente scorretto condannare la redazione di questa testata che da voce a tutti, amici e nemici, bisognosi e non bisognosi, folli e meno folli. Forse vi e’ qualcuno che e’ cosi’ abituato ad una stampa tendenziosa e spazzatura che non riesce ancora ad apprezzare la “libera informazione”.
Quando ci si trova con 5 figli ed una moglie senza piu’ un lavoro e qualcuno che li aiuti, si va in preda alla disperazione, si va in preda al panico, non si ha piu’ la forza di reagire. Il nostro compito di societa’ civile dovrebbe essere quello di dare speranza ed aiutarla ad uscire dal tunnel, probabilmente uscendo dal tunnel questo padre di famiglia potrebbe ritrovare la forza di cercare un lavoro, anche in campagna, anche a lavare i piatti. Non ci credo che un padre di 5 figli non accetterebbe. Non tutti i casi sono uguali Giulia. Poi per altre cose hai ragione. In linea di massima le persone attendono che il lavoro scenda dal cielo portato da babbo politico. Difficilmente un ragazzo si adatta a lavorare in campagna, o a fare il cameriere o altri lavori umili. Si giustificano dicendo che a fare quei lavori si guadagna poco. Certo il lavoro richiede impegno, come ci si puo’ svegliare la mattina alle 4 per andare sui campi, quando alle 4 del mattino, si e’ ancora per corso Manfredi tutti vestiti a cazzeggiare. 20 euro al giorno,30 o 40 son meglio di nulla. Ma come in tutte le cose ci vuole coraggio. Nei ristoranti di Roma non esiste piu’ un cuoco Italiano, un cameriere Italiano, per non parlare dei portieri di hotel o portinai di palazzi del centro. L altro giorno sul sole 24 ore vi era un articolo. Le professioni che non conoscono crisi in Italia sono, colf, badanti, camerieri, braccianti.Chissa’ perché girandoci intorno, le persone che occupano questi lavori sono tutti extracomunitari. C’e’ qualcosa che non va.
Buonasera Antonello, ti ringrazio innanzitutto per l’intervento; con questa per rispondere ad altre riflessioni: una signora chiede di pubblicare un testo su Stato quale appello per la ricerca di un lavoro; da qui abbiamo pubblicato un testo quale appello per la ricerca di un lavoro; non abbiamo riportato passate o presenti vicende personali, voci di paese, proprietà, immobili, cronache o analisi familiari ma semplicemente aderito alla richiesta di una donna correlata alla ricerca di una stabilità lavorativa.
La stessa richiesta – per la ricerca di un lavoro – sarebbe stata accolta in qualsiasi caso dato il riferimento ad un diritto garantito a livello costituzionale; limitandosi al testo abbiamo aderito alla richiesta della lettrice; una richiesta che in tal senso, per il giornale, rappresenta un dovere; ciao, a presto; Giuseppe de Filippo – g.defilippo@statoquotidiano.it
Giulia ha ben descritto la situazione: se si ha veramente bisogno tutti i lavori diventano buoni. Invece di sprecare benzina…
X Antonello Scarlatella
Eri partito bene (con il discorso del compito di una società civile), ma poi sei finito nei soliti e banali discorsi razzisti.
Chiediti perché, nei posti di lavoro che hai citato (colf, badanti, camerieri, braccianti…guarda caso, tutti lavori “umili”) ci sono tutti extracomunitari.
Per Roberto. Non sono discorsi razzisti, mentre le tue a mio avviso sono solo giustificazioni. Io ho chiesto il perché. Sia ai gestori dei ristoranti, sia agli imprenditori agricoli, e posso portarti dei dati di aziende del contratto d area. Ma non in questa sede. I ristoratori mi dicono che con gli extracomunitari non si ricorre nel pericolo che si mettono continuamente in malattia, che non si presentano al lavoro per futili motivi, non arrivano gia’ stanchi sul lavoro. Gli stipendi nei ristoranti delle grandi citta’ sono regolari come da contratto di lavoro ed il personale e’ assunto regolarmente a causa dei controlli molto serrati da parte degli enti preposti. Come per le aziende agricole, gli extracomunitari si accontentano di 30 euro al giorno. Considera che le aziende agricole sono tutte sull orlo del fallimento o quasi, quindi se pagano poco non e’ perche’ si arricchiscono gli imprenditori. Considera pero’ che 30 euro sono meglio di niente. Resta inteso che chi ha mamma e papà che permette di fare la bella vita, non e’ spinto dall esigenza di piegarsi i reni per andare a lavorare nei campi. Per entrare nel mondo del lavoro ci vogliono le palle (visto che la redazione mi censurera’ te lo dico in bolognese) i maroni! Resta inteso che tutti i ragazzi italiani non sono sfatigati. Resta inteso che ci sono ragazzi italiani che hanno dignita’ e vogliono con le loro mani, con la loro intelligenza costruirsi il futuro senza chiedere nulla a nessuno. Nella mia organizzazione lavorativa ad esempio ci sono tutti ragazzi in gamba, autonomi, svegli, attivi, non sapremmo che farcene di chi si addormenta sul PC perche’ la notte si avvolge nelle varie movida. Ora ti faccio un esempio di un’ azienda del contratto d area che aveva il 25 per cento di assenteismo al giorno. Sono certo che tu sappia cosa significa questo dato. Il 25 per cento al giorno di assenteismo fa lievitare il costo unitario di produzione di circa il 30 per cento. Domanda, tu che faresti se fossi un imprenditore con 10 operai che puntualmente 3 al giorno non si presentano al lavoro? Che faresti se i tuoi 10 operai invece di lavorare e produrre per loro è per te, vanno dal sindacato anche per il tubo del cesso rotto e magari fanno anche sciopero? Roberto sono 30 anni che lavoro ed ho visto tutti i colori dell arcobaleno. Il futuro si costruisce. Non c’è lo puo’ costruire mamma e papà e magari nonno con la paghetta.
e’ inaccettabile che una famiglia italiana si riduca in questo modo.Io vivo col terrore che prima o poi capiti anche alla mia famiglia,sono lì!manca poco.
Francesco,e’vero e’inaccettabile. Se mi posso permettere di darti un consiglio, senza avere la presunzione di avere la verita’in tasca, ti dico, se hai il sentore che cio’ possa accadere anche alla tua famiglia, non attendenre soluzioni da altri, agisci prima. Non attendere, le promesse del politico di turno, non attendere le promesse dell’imprenditore o dell’amico. Fai affidamento solo sulle tue forze, cerca imperterrito di trovare una soluzione, qualunque essa sia.
Nel caso di questa famiglia a volte accade che ci si fida troppo degli altri, delle promesse di tizio e di caio. Poi arriva il momento tragico, dove ti rendi conto che tutti ti hanno preso per il culo, oppure che non sono riusciti ad aiutarti. In quel momento vieni preso dalla confusione, dalla paura, dalla depressione e non sei piu’in grado di fare da solo. Non ti attaccare troppo alla tua terra, alla tua citta’alla tua casa ai tuoi affetti. Se devi emigrare e lasciare tutto, tranne i tuoi cari, fallo e subito. Perche’caro Francesco, la tua famiglia e’come un’azienda e tu sei l imprenditore. La prima qualita’e virtu’di un imprenditore deve essere quella di non conoscere confini per difendere e far progredire la sua azienda. Prevenire e’meglio che curare.
i servizi sociale dove sono ? e il comune non esiste ? ora vediamo quando e bravo il comenda dei servizi sociali lui e le sue illusioni , questo e il risultatto !!!!!!