IN OGNI modo di seguito, nel testo, l’ordine del giorno approvato ieri in modo unitario dai rappresentanti istituzionali riunitisi, su invito di Calabrese, nel centro polifunzionale delle Tremiti; nel testo che segue anche le dichiarazioni di Antonio Prencipe (Pd provincia), di Mongelli, dell’assessore Onofrio Introna (che ha fatto riferimento al rischio di“ritornare, nel caso di una approvazione del piano, ad un vecchio modello imprenditoriale che riporterebbe la Regione a rivivere gli errori compiuti nel Golfo di Manfredonia, negli anni ’70”), e soprattutto di Michele Losappio che, dopo il parere sfavorevole espresso dalla stessa Giunta Vendola per lavori analoghi sulle coste di Monopoli, ritiene (giustamente ora) che “spetta alla Regione un ruolo decisivo per l’approvazione o meno del piano della Petroceltic Elsa”.
LOSAPPIO: DECISIVO IL RUOLO DELLA NUOVA GIUNTA – “Le dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente su un possibile ripensamento sulle ricerche petrolifere al largo delle Tremiti ed alla foce del Cervaro, sono un segnale ancora insufficiente e inadeguato rispetto alle aspettative ed alla volontà del territorio e di tutte le forze politiche ed istituzionali – ha detto il consigliere regionale SEL, Michele Losappio – Il Ministro ha promesso una riflessione, una valutazione più attenta e una verifica delle motivazioni che sostengono il no della Regione e della Provincia di Foggia, ma non ha modificato l’orientamento del Ministero e del Comitato Nazionale VIA che in questi casi – vedi esplorazioni al largo di Monopoli – ha sempre avuto lo stesso atteggiamento favorevole. Ogni dubbio, ogni spiraglio che si apre nella prassi verticistica del Ministero costituisce un successo della mobilitazione che va sottolineato ed incrementato, ma è davvero troppo poco per parlare di pericolo scongiurato e di vittoria delle popolazioni. Decisivo sarà dunque il ruolo della nuova Giunta regionale e la sua capacità di interpretare la volontà popolare nella definizione di un modello di sviluppo economico e sociale compatibile con le risorse naturali e con il territorio”. ha detto Losappio.
“Lì e nelle opportune sinergie istituzionali risiede la principale garanzia per le popolazioni e per la Puglia e la reale possibilità di ottenere dal Governo il rispetto di questa volontà”.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE ALLE TREMITI – Approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno attraverso il quale il Consiglio Provinciale, riunitosi straordinariamente nella giornata di ieri presso il Centro polivalente dell’Isola di San Domino (Isole Tremiti), esprime netta contrarietà a qualsiasi attività connessa alla ricerca ed estrazione di petrolio da parte della società irlandese ‘Petroceltic Elsa S.r.l.’ a largo dell’arcipelago delle Isole Tremiti. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla Comunità tremitese tutta e al Sindaco Giuseppe Calabrese e saremo promotori di tutte quelle iniziative istituzionali, politiche e finanche legali per difendere il patrimonio delle Isole Tremiti – ha annunciato il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe durante i lavori del Consiglio –. Solo l’unione delle forze che mai come in questo caso sono compatte e coese potrà essere l’elemento fondamentale per condurci alla vittoria di una battaglia epocale per il nostro territorio. E’ impensabile snaturare le vocazioni e le specificità di un territorio da sempre votato al turismo e alla valorizzazione delle risorse ambientali presenti e che costituiscono il traino dell’economia della Capitanata. E’ per questo che ribadiamo, con forza, il nostro “no” a qualsiasi iniziativa che possa mettere a repentaglio la salute dei cittadini e la bellezza del paradiso naturalistico delle Isole Tremiti”. Nel corso dei lavori del Consiglio provinciale sono intervenuti: il presidente del Consiglio provinciale Enrico Santaniello; il sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese; i consiglieri provinciali Paolo Mongiello (PdL), Michele Bonfitto (Udc), Domenico Farina (PdL), Massimo Colia (Italia dei Valori), Rocco Ruo (Capitanata prima di tutto), Nicola Tavaglione (Partito Socialista), Nicandro Marinacci (Udeur), Michele Augello (Sinistra Arcobaleno); il sindaco di Foggia Gianni Mongelli; il consigliere regionale Giandiego Gatta (PdL); la senatrice Colomba Mongiello (Partito Democratico); l’eurodeputato Salvatore Tatarella (PdL); il presidente della Confcommercio Matteo Biancofiore; il presidente della Camera di Commercio Eliseo Zanasi e il presidente di Confesercenti Carlo Simone.
LE DICHIARAZIONI DI INTRONA – L’assessore regionale all’Ecologia Onofrio Introna, presente anch’egli ai lavori dell’assemblea consiliare, ha evidenziato come “la Regione Puglia continuerà ad essere al fianco della Capitanata in una fase delicatissima per le sorti della comunità. Abbiamo già espresso parere negativo rispetto al progetto presentato dalla ‘Petroceltic’ poiché le vocazioni di questo territorio sono ben altre e divergono con un modello di sviluppo economico sbagliato che la Puglia, da Manfredonia a Brindisi fino a Taranto, ha già sperimentato tra gli anni Sessanta e Settanta”.
L’ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO – “Il Consiglio Provinciale, Premesso che: Nelle scorse settimana si è appreso della richiesta avanzata al ministero dell’Ambiente dalla società irlandese “Petroceltic Elsa S.r.l” inerente l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie ad effettuare indagini geosismiche e trivellazioni finalizzate alla ricerca di idrocarburi sul fondale marino tra le coste del Gargano e le Isole Tremiti; La richiesta di autorizzazione ha già ottenuto il via libera da parte dalla Commissione Tecnica della Direzione ministeriale. Perché il processo autorizzativo sia completato, tuttavia, occorre la firma del necessario decreto da parte del ministro, On. Stefania Prestigiacomo, alla quale le forze politiche, sociali ed istituzionali della Capitanata (prima tra tutte l’Amministrazione provinciale) hanno sollecitato chiarimenti circa le conseguenze legate al rilascio dell’autorizzazione”.
POSIZIONE SINDACO CALABRESE – Il sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, ha già manifestato il suo dissenso e la contrarietà della sua comunità rispetto “a questa iniziativa, minacciando la mobilitazione della popolazione al fine di scongiurare un grave disastro ambientale che potrebbe coinvolgere l’intero Arcipelago tremitese”.
POSIZIONE PRESIDENTE PEPE – L’Amministrazione provinciale, nella persona del suo presidente, On. Antonio Pepe, ha inviato nei giorni scorsi una lettera al ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scajola, evidenziando – con il contributo di una dettagliata scheda tecnica concernente le criticità del progetto della società irlandese – la propria ferma e totale contrarietà all’eventuale rilascio di qualsivoglia autorizzazione”.
Petro Celtic: leghista pure il nome