Foggia – SARA’ la splendida Cattedrale romanica della Beata Vergine Assunta in Cielo di Troia ad ospitare, mercoledì 1 ottobre, alle ore 20, la storica Polifonica Barese ‘Biagio Grimaldi’, una delle più antiche istituzioni corali italiane, diretta da Sabino Manzo. L’omaggio alla musica sacra di Nino Rota, repertorio poco conosciuto anche ai più esperti del settore, arriva in Capitanata dopo l’apprezzato esordio dello scorso 25 settembre nella rassegna ‘Notti Sacre’ dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, quando a dirigere il coro fu proprio il maestro Ruscillo, a seguito di un corso di formazione corale organizzato dalla Polifonica Barese.
Nino Rota, già direttore del Conservatorio barese e pugliese di adozione, è conosciuto ai più per la sua preziosa collaborazione con Fellini e per la sua mastodontica produzione di colonne sonore, che gli valse anche l’Oscar nel 1975 per Il Padrino. Al contrario poco nota è la sua produzione cameristica, vocale e sinfonica, e ancora meno quella specificatamente inerente la musica sacra, molto spesso commissionata ad hoc da don Salvatore Pappagallo per il Seminario Regionale di Molfetta.
L’ensemble vocale barese eseguirà la Messa breve per coro e organo e i mottetti Custodi non Domine, Mater fons amoris e Salve regina, per soprano, coro femminile e organo. Gli assoli saranno del soprano Cristina Fanelli. Ad accompagnare il coro, all’organo il maestro Simone Falcone che eseguirà, tra l’altro, anche una Sonata per organo di Rota, e musiche organistiche di Bossi e Petrali. La direzione è affidata alle mani esperte del maestro Sabino Manzo, direttore di coro tra i più validi nel panorama pugliese. A latere del Festival, inoltre, sta per partire anche il III Corso di Canto Gregoriano tenuto dal prof. Giacomo Baroffio, che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre prossimi presso la sede dell’Associazione Iconavetere (le iscrizioni sono ancora aperte e per info è possibile contattare coroiconavetere@libero.it).
Prossimo appuntamento del Festival mercoledì 2 ottobre, presso il Santuario di San Matteo, a San Marco in Lamis, con un Concerto d’Organo.
Il quinto appuntamento del Festival è sostenuto da Pugliapromozione (“Progetto di eccellenza turistica Monti Dauni. Cofinanziato dal Ministero dei beni culturali e del turismo e dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo“). Il festival è inserito nella “Rete di Musica Antica e Operistica in Puglia” – Re.M.A.O.P. (rete sostenuta da ‘Puglia Sounds’ – P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV – Investiamo nel vostro futuro).
Redazione Stato