Manfredonia – I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Manfredonia, all’esito di specifici controlli volti alla tutela dell’ambiente e di aree assoggettate a vincolo archeologico, hanno sottoposto a sequestro un cantiere edile abusivo, i cui operai stavano portando avanti dei lavori nell’area archeologica di Grotta Scaloria e all’interno della quale grotta sono stati rinvenuti vasi in ceramica appartenenti a varie fasi del periodo neolitico del Tavoliere foggiano. Due persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria, padre e figlio di Manfredonia. Già disposta un’ordinanza di demolizione della struttura.
RISULTATI GUARDIA FINANZA COM.PROV. FOGGIA NEL 2010: QUATTRO LE PERSONE DENUNCIATE – Da segnalare che dall’inizio dell’anno i militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Foggia hanno sequestrato: 8 dipinti di interesse artistico, 37 vasi di origine dauna risalenti al IV/V secolo avanti Cristo, 7 fibule ed oggetti ornamentali, nonché monili in bronzo. 5 punte di lance/coltelli risalenti al IV/V secolo avanti Cristo. 78 frammenti di vasellame vario ed un’area di 100 metri di interesse archeologico. Quattro le persone complessivamente denunciate all’autorità giudiziaria.
Redazione Stato
E’ vergognoso. Tutti sanno che in quel cantiere c’è l’ingresso alla grotta scaloria, e non hanno fatto niente quando questi hanno ampliato il muro di recinzione e costruito sopra.
Ma come si può continuare a far finta di niente o di chiudere due occhi di fronte a tanta evidenza!
boh!