Edizione n° 5386

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In memoria del cantante Pasquale Riccardo

AUTORE:
Franco Rinaldi
PUBBLICATO IL:
18 Dicembre 2010
Teatro //

Pasquale Riccardo (St)Il ricordo dell’artista di Manfredonia Franco Rinaldi del cantante Pasquale Riccardo

PASQUALE Riccardo nacque a Manfredonia il 21 settembre 1944. Dopo varie esperienze ed esibizioni con gruppi locali, in giovanissima età lasciò gli studi intrapresi presso l’Istituto Tecnico Industriale di Foggia, per il suo primo contratto come cantante al “Boite” un night club di Alessandria con il complesso di Leonardo Principe. Due giorni dopo, il proprietario del locale licenzia Riccardo perché scoprì che questi non ha ancora compiuto sedici anni.

Ritornato a Manfredonia il cantante sipontino, avvertì con maggior intensità il bisogno di dedicarsi al mondo dello spettacolo. Nel 1961 al Cine-Teatro Pesante si esibì insieme al cantante Michele Scommegna (al secolo Nicola Di Bari) e al fisarmonicista Matteo Principe di Monte S.Angelo in uno spettacolo musicale organizzato dalla Società di Cultura “Michele Bellucci”. Nell’estate dello stesso anno, sempre con il complesso del M° Matteo Principe tenne spettacoli canori in vari centri turistici del Gargano.

Successivamente con il cantante Michele Scommegna si trasferì a Milano dove in quel periodo c’era il maggior movimento artistico nazionale di cantanti di musica leggera. Nella metropoli lombarda Riccardo si esibì in night club insieme al complesso del famoso clarinettista Leonardo Principe, e nel contempo alternò esperienze artistiche con Bruno Martino, Fred Buongusto, Bruno Lauzi, Paolo Zavallone, imparando tra l’altro a suonare il contrabbasso (all’epoca erano di moda i cantanti che si esibivano nei complessi suonando il contrabbasso).

Sempre a Milano un’agenzia di spettacolo propose a Riccardo di esibirsi in Germania nella Città di Amburgo in un night club-cabaret dal nome “Tabù”. In terra tedesca il cantante sipontino tiene serate per un anno affermandosi per le sue doti canore e acquisendo grande professionalità artistica. A conclusione del contratto in Germania, si recò in tournèe in Svezia e Danimarca con l’orchestra di Fausto Ciocca.

Ritornato in Italia, nel capoluogo lombardo, si inserì nel gruppo musicale di Gino Balbo con il quale cantò presso l’”Astoria” e il “City Club”. Con la stessa formazione si esibì durante l’estate serate in locali della Riviera Adriatica, ove ottenne grandi consensi artistici. Intanto, suo padre, a sua insaputa per distoglierlo dal mondo dello spettacolo, inoltrò domanda per arruolarlo nell’arma dei carabinieri.

Durante il servizio di leva a Cagliari nell’arma benemerita, organizzò e si esibì in numerose caserme. Concluso il servizio militare, ritornò a Milano e riprese la sua attività artistica di cantante. Nel 1963 a Stresa (città famosa per la bellezza del suo lago), nel rinomato locale notturno “Maxim” Riccardo ottenne notevole successo.

Nel 1964 sempre a Milano si inserì con il complesso di Nino Laudi con il quale parte per una tournèe a Bagdad, dove debuttò nella balera “Auberge” con largo favore di critica. Un successivo contratto lo portò a cantare al “Casinò-Dulibano” di Beirut, dove in quegli anni si riuniva il Jet Set di tutto il mondo. Nel 1966 Riccardo tentò l’avventura canora in Spagna e si trasferì a Madrid, dove tenne esibizioni nei migliori locali della capitale spagnola. Sempre a Madrid incise il suo primo album (33 giri) con la “CEM” (Compagnia Espanòla de Musica) che riscosse grandi consensi di pubblico e critica. “… La sua duttilità nelle variazioni dei temi, la sua musicalità…”, come scrisse un giornale madrileno dell’epoca, lanciarono Riccardo quale nuovo cantante italiano di musica leggera di successo in Spagna.

L’esperienza acquisita in questi anni, nell’interpretare canzoni in varie lingue, portò il cantante sipontino ad essere definito dalla stampa di Madrid “Artista di Mondo”. Nel 1970 sempre a Madrid, nel corso di una esibizione in un locale notturno conobbe Betty Diaz Cavarrubiaz figlia di un ingegnere edile messicano.

Dopo otto anni di attività artistica in Spagna, Riccardo si trasferì in Messico e si stabilì a Tampico, città della sua ragazza che diventa sua moglie nel 1973. In Messico il nostro cantante spinto da allettanti proposte artistiche, iniziò la grande avventura di cantante di successo in terra messicana.

Dopo qualche tempo, da Tampico si trasferì a Città del Messico, dove ha continuato ad esibirsi nei locali della Capitale. Sempre a Città del Messico ha partecipato a numerosi programmi della televisione di stato messicana e tv private, che gli hanno dato grande popolarità in tutto il Messico.

Numerosi quotidiani e settimanali messicani si occuparono del cantante italiano Riccardo in arte “Pasquale”, esaltando le sue doti canore ed artistiche, e considerando il cantante sipontino, in terra messicana, una delle più belle voci della tradizione melodica italiana.

Pasquale Riccardo (St)In quel periodo tenne numerose incisioni discografiche che portarono Riccardo ad essere uno dei più apprezzati e amati del Messico, tanto da raggiungere i primi posti nella Hit Parade. Mi riferiva tempo fa Riccardo, che tra i numerosi cantanti italiani di successo che si sono esibiti con lui in Messico ricordiamo: Domenico Modugno, Nicola Di Bari (suo grande amico), Umberto Tozzi, Albano e Romina Power ed altri artisti famosi.

Negli anni ’74-’75 si è esibito con grande successo a Dallas (Texas), a Los Angeles e nel Centro america dove firma in esclusiva un contratto con la Compagnia “Holiday Inm” per una serie di concerti in rinomati locali di Panama, Costarica e Guatemala.

Nel 1982 in occasione della Festa Patronale, Riccardo venne dal Messico a trovare i suoi cari a Manfredonia, e per l’occasione fu invitato dal Comitato Feste Patronali ad esibirsi insieme a Lucio Dalla (questi fermo per avaria con la sua barca nel porto di Manfredonia) in Piazza Giovanni XXIII. Il pubblico presente che gremiva la piazza tributò calorosi applausi ai due grandi artisti.

Pochi anni fa, Riccardo saputo della presenza a Città del Messico di Lucio Dalla, lo invitò a esibirsi insieme a lui nel suo locale. Nel corso della serata omaggiò il grande cantautore bolognese (manfredoniano di adozione) interpretando “Caruso”, ultimo grande successo di Dalla, reso famoso in tutto il mondo da Luciano Pavarotti.

Pochi anni fa a Città del Messico, Riccardo è stato intervistato dal popolare giornalista Gianni Minà. Questi dopo aver assistito ad uno spettacolo nel famoso locale del cantante sipontino, lo ha invitato ad esibirsi in un programma televisivo RAI TV in Italia.

Nell’ultima sua incisione di successi internazionali, di due anni fa, Riccardo mise in evidenza in maniera mirabile il suo talento canoro, interpretando magistralmente in inglese e francese famose canzoni di Nat King Cole e Gilbert Becaud e motivi di successo di cantanti italiani e spagnoli.

“Pasquale” ha cantato, nonostante il male che lo affliggeva, fino allo scorso settembre a Città del Messico nel suo rinomato ristorante con cena-show di sua proprietà intitolato “L’Italiano”, frequentato da turisti dell’elite internazionale. Quei pochi manfredoniani, che ho intervistato (Vincenzo Frattarolo e Franco Marasco con le rispettive mogli), che hanno avuto la fortuna di andare a Città del Messico, e hanno avuto l’opportunità di assistere ad uno spettacolo di Riccardo nel suo noto locale, hanno personalmente potuto constatare della grande popolarità di cui godeva in terra messicana l’artista sipontino.

Periodicamente ritornava a Manfredonia con sua moglie e suoi tre figli per riabbracciare i suoi cari. In alcune di queste occasioni si è esibito per i suoi parenti e i suoi amici in qualche locale cittadino, accompagnato da musicisti locali.

E’ vissuto a Città del Messico, dove continuato la sua vita artistica nel suo famoso locale “L’Italiano”. Va ricordato che Riccardo, oltre alle grandi doti di cantante di musica leggera suonava la chitarra e il contrabbasso.

Venerdì 19 settembre 2003 la Città di Manfredonia gli ha conferito il premio “Re Manfredi” alla sua carriera artistica. La cerimonia si è svolta in Piazza Giovanni XXIII gremita di gente che ha lungamente applaudito l’artista sipontino, che per l’occasione ha cantato in inglese con grande professionalità “My Way” di Frank Sinatra, entusiasmando i presenti per le sue eccezionali doti canore.

Riccardo artista eclettico è un esempio tangibile di “manfredoniano Doc”, per tanti giovani che vogliono intraprendere la carriera artistica, abituati alle camerette domestiche e privi di volontà a voler fare sacrifici necessari per il raggiungimento del grande successo. E come è accaduto per Riccardo che ha fatto i lavori più umili per pagarsi gli studi musicali e di canto, e che non ha avuto bisogno di raccomandazioni per arrivare al grande palcoscenico, poiché si è affidato alle sue sole forze e al suo talento.

Il famoso cantante sipontino, vedette internazionale di musica leggera, è deceduto domenica 12 dicembre 2010 a Città del Messico, dove risiedeva con la sua famiglia. Ci ha lasciati, dopo una malattia incurabile. Per suo volere, il suo corpo è stato cremato, e una parte delle sue ceneri riposeranno nel cimitero di Manfredonia, la sua Città che tanto amava.

Ci siamo salutati l’ultima volta nel mese di aprile di quest’anno, in corso Manfredi. Erano presenti anche alcuni amici della sua comitiva degli anni ’60 “Gli Indiavolatos”. E’ stato un momento molto bello e commovente. Sembrava che stesse meglio, ma quel terribile male che non perdona lo ha stroncato nel pieno della sua attività artistica.
Addio, caro amico Pasquale, e anche se le nuove generazioni non sanno nulla della tua vita artistica, sarai sempre nei nostri cuori e ricordato come uno dei migliori cantanti professionisti di talento di musica leggera a livello internazionale che ha espresso la nostra Città.

Un sentito cordoglio, alla moglie, ai figli e a tutti i parenti.

5 commenti su "In memoria del cantante Pasquale Riccardo"

  1. Estoy muy triste,me estoy enterando y no lo puedo creer, lo vì por ùltima vez en Mayo del año pasado en su Restaurante que yo visitaba cada vez que estaba en la Ciudad de Mèxico y nos saludabamos con mucho cariño, nos conociamos desde hace màs de 30 años y siempre nos cantaba a mi y a mi mamà nuestra canciòn preferida. Descanse en paz mi querido PASQUALE, Dios me diò la fortuna de volverte a ver despues de tantos años y no sabes como se lo agradezco. Descansa en Paz querido amigo. CIAO

  2. Tuve la suerte de verlo cantar en un bar en mexico en los 80s excelente cantante y mejor persona descanse en paz en la tierra que lo vio nacer

  3. Lamento profundamente el deceso del gran Pasquale,al cual conocí hace aproximadamente 25años y a quien seguí sus pasos, visitándolo eventualmente en su restaurante L´Italiano. Grato lugar y mejor cantante. Gracias por momentos tan placenteros, descanse en paz

  4. Muy hermosa semblanza de su vida!! Muchas gracias por recordarlo. PASQUALE POR SIEMPRE EN NUESTRO CORAZÓN!!

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