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Riassegnati 25 mila euro quale contributo per l’acquisto della prima casa

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
31 Dicembre 2010
Manfredonia //

Piazza del Popolo (fonte image: L.Rignanese)
Manfredonia – UN richiedente del contributo per acquisto casa a famiglie numerose non avendo fatto pervenire la documentazione comprovante il possesso dei requisiti necessari, entro i termini previsti, ha perso il diritto all’assegnazione di 25 mila euro quale contributo per l’acquisto della prima casa erogato dal Piano sociale di zona, decadendo così dal diritto a ricevere il contributo

La Giunta comunale ha pertanto disposto la riassegnazione del contributo a favore di un nuovo utente idoneo ed avente titolo secondo la progressione numerica degli idonei inseriti nella graduatoria delle famiglie di nuova costituzione approvata con delibera di Giunta comunale n. 577 del 21.11.2007.

Il contributo economico non assegnato e quindi da riassegnare, fa parte degli otto contributi una tantum a fondo perduto, ciascuno di 25 mila euro, per complessivi 200 mila euro, assegnati al Piano sociale di Zona, ambito territoriale ASL/FG Manfredonia (capofila), Monte Sant’Angelo, Mattinata, per l’acquisto della prima casa, nell’ambito degli interventi per le politiche familiari deliberate dalla Regione Puglia.
In particolare 5 quote alle prime e 3 alle seconde da assegnarsi secondo una graduatoria da determinare a seguito di bando pubblico.

Nello specifico si è stabilito che per quanto attinente alle famiglie di nuova costituzione i contributi andassero alle primi tre in graduatoria residenti nel Comune di Manfredonia, e uno ciascuno alla prima famiglia residente rispettivamente a Monte Sant’Angelo e a Mattinata; per le famiglie numerose il contributo andava alle prime due residenti a Manfredonia, alla prima residente a Monte Sant’Angelo.

Entro sei mesi dalla data dell’avviso di ammissione al contributo, gli interessati dovevano presentare la documentazione prescritta. Sulla cui conformità il Comune si riservava di effettuare i dovuti controlli. Degli otto soggetti individuati, uno non ha fatto pervenire la documentazione decadendo così dal diritto a ricevere il contributo.


Redazione Stato

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