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Al Teatro Verdi torna la Stagione di Prosa

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
23 Febbraio 2016
Spettacoli // Teatro //

San Severo. Si registra ancora un sold out per la Stagione di Prosa del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” allestita dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Venerdì 26 Febbraio (porta ore 20.30, sipario ore 21.00) andrà in scena “Don Giovanni” con Alessandro Preziosi. Con l’adattamento di Tommaso Mattei e la regia di Alessandro Preziosi, lo spettacolo è ispirato al famoso testo di Moliére. Il Don Giovanni di Moliére non è un banale donnaiolo, a dominare è una volontà di potenza, di affermazione di sé che nasce da un vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica e insieme da un timore di fallimento. Un Don Giovanni che ormai, prossimo al termine della sua carriera, sembra quasi svelare la maschera ipocrita della cinica empietà, per smascherare i cattivi pensieri e le ipocrisie della società in cui viviamo. Il testo suona ancora oggi attuale, ma è anche un’opera misteriosa e sublime, dal genere unico sotto molti punti di vista, soprattutto dal punto di vista stilistico. Vi è la compresenza di toni drammatici e comici, un materiale drammaturgico teso a coniugare l’esaltazione ed il senso tragico del personaggio archetipico, mito dell’individualismo moderno, e le mirabili leve sulle parti comiche, necessarie per meglio andare incontro al gusto del pubblico.

Se numerose sono state le versioni teatrali del Don Giovanni, la cui immensa fortuna letteraria cominciò nel 1630 l’opera di Molière è ancora oggi la più nota. La commedia vede il cinico avventuriero imporre il suo spirito libero, raffinato e dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, pronto a burlarsi anche della religione e a rivendicare la propria indipendenza. Accanto al protagonista, ateo, seduttore e sprezzante delle leggi umane e divine, c’è il servitore Sganarello, interpretato dal bravissimo Nando Paone che arricchisce lo spettacolo della sua decennale esperienza maturata al fianco dei più grandi attori e registi del panorama culturale italiano. “Questa interpretazione di Preziosi – spiega l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino – grazie ad un adattamento cinematografico che attualizza il capolavoro di Moliére attrae anche un pubblico più giovane che potrà all’interno della bellissima cornice del Verdi apprezzare questo spettacolo”. Sullo sfondo, infatti, uno schermo interattivo mostra i cambi di scena e fa da contrappunto alle vicende narrate.

Redazione Stato Quotidiano.it

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