MARCO, PROFILO – 31 anni, una laurea in giurisprudenza mai digerita, una predisposizione innata e una passione viscerale per la cultura, in particolare la storia contemporanea, la psicanalisi, l’antropologia, la sociologia del costume, il cinema di genere, l’archeologia industriale e il vintage, Marco ha iniziato a esibirsi a 14 anni, con una band in cui, oltre a cantante, era anche autore dei brani. A 21 anni interrompe ogni forma di contatto con il pubblico e si dedica a uno studio esegetico della canzone d’autore americana, inglese ma soprattutto italiana, quella delle origini per intenderci. Nel frattempo non smette di comporre canzoni: attraverso una serie di tentativi affina il suo stile, scrive decine di brani, archiviandoli caoticamente e registrandone pochissimi, e solo saltuariamente, finché, nel 2005, parte il progetto per il suo primo disco, ‘Impressioni di un passante’.
Nel 2006 pubblica due singoli su Myspace, ricevendo il plauso di artisti del calibro di Cristina Donà e Niccolò Fabi, del quale diverrà amico. Nel 2009 la pubblicazione di altri due singoli ma, intanto, incompatibilità relazionali e produttive portano alla sospensione delle registrazioni del disco.
Poi l’estate del 2010, una manciata di giorni e sei brani, scritti tutti d’un fiato, ispirati da un’esperienza dolorosa vissuta in quei mesi…
Nasce così il nuovo progetto ‘Canzoni nella stanza’, un Ep che raccoglie queste sei canzoni, registrate in acustico con una sezione di archi, e che vedrà la luce a breve.
“Sarà il disco che ho sempre desiderato, senza spina senza programmazione pc effettistica e strabiliante. Un disco minimalista, solo anima musicale e parole limpide”, si legge sul blog di Marco. Tappa zero dell’Ep sarà, dunque, l’incontro di venerdì, condotto in forma di conversazione tra Marco Murgo e Mara Salcuni; ma la serata, attraverso parole e musica, tra aneddoti ed esecuzioni di brani in unplugged, vuole superare l’evento promozionale fine a se stesso, per scandagliare, insieme al pubblico, il mondo della canzone d’autore e il ruolo del cantautore oggi.
Redazione Stato